MUSICA: PAUSINI, RIPARTO DOPO LA TRAGEDIA DI REGGIO CALABRIA
Roma, 16 apr. (Adnkronos) - "...lui era parte della mia famiglia
musicale. Ho avuto la notizia alle due di notte. Ancora adesso mi
sveglio improvvisamente a quell'ora con l'ansia che mi stiano
chiamando". Laura Pausini ricorda cosi', in un'intervista a 'il
Giornale' il dramma della morte dell'operaio 31enne Matteo Armellini,
travolto dal crollo del palco che stava allestendo per un concerto
della Pausini a Reggio Calabria, all'inizio di marzo. Ora la cantante
ha ripreso la sua tournée.
MAFIA: CANCELLIERI, STATO NON LASCERA' SOLI SINDACI
UN GRAZIE AL SINDACO DI MONASTERACE, LEZIONE PREZIOSA
(ANSA) - ROMA, 16 APR - ''Se non fosse tornata indietro,
sarebbe stata una sconfitta per tutti''. Lo dice all'Unita' il
ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri commentando la
decisione del sindaco di Monasterace (Reggio Calabria), Maria
Carmela Lanzetta, di ritirare le dimissioni che aveva dato dopo
aver ricevuto intimidazioni da parte della criminalita'
organizzata. Il suo, aggiunge, ''e' un atto di grande coraggio,
una lezione preziosa'' che deve servire da ''nuovo inizio''.
Il ministro si impegna a non lasciare soli i sindaci
antimafia. ''Preferisco scelte poco appariscenti ma concrete che
pero' richiedono costanza quotidiana - spiega - Quella della
Locride, come del Casertano, e' la piaga piu' difficile da
curare in questo Paese dal punto di vista della sicurezza che
poi vuol dire sotto il profilo della legalita' e dello sviluppo
economico''. ''Il problema principale - aggiunge - in quella
terra e' combattere l'omerta', ridare coraggio, non sentire piu'
dire 'ho paura'''. Non serve una rivoluzione, dice, ma ''lo
Stato che fa sentire che c'e'''.
Il ministro ricorda l'impegno di investimenti nelle
infrastrutture, nei luoghi di aggregazione per i giovani cosi'
come nei piani di formazione, accanto al ''possibile per
garantire presidii e servizi''. Altro ''segnale importante'' per
questa parte del Paese e' poi ''approvare quanto prima il rating
antimafia per le imprese'', dice, incentivo per portare lavoro e
sicurezza.
DROGA:OPERAZIONE CC.VIBO VALENTIA,13 MISURE CAUTELARI PER SPACCIO
(AGI) - Vibo Valentia, 16 apr. - I carabinieri della Compagnia
di Vibo Valentia, con il supporto di elicotteri, unita'
cinofile e militari dello squadrone cacciatori "Calabria",
hanno dato esecuzione a 13 misure cautelari nei confronti di
altrettanti soggetti ritenuti responsabili di spaccio e
detenzione di sostanze stupefacenti. L''indagine, avviata nel
mese di luglio a seguito delle richieste di aiuto di alcuni
genitori di tossicodipendenti che volevano impedire ai figli di
drogarsi, ha consentito di acclarare come lo spaccio di droga
nella frazione Marina del capoluogo di provincia avvenisse alla
piena luce del sole ed i pusher, per evitare i controlli delle
forze dell'ordine, spacciavano nei bar, nei cortili dei
condomini ed addirittura recapitando a domicilio le dosi, alle
volte arrivando agli incontri in bicicletta per dare meno
nell'occhio. Tra i personaggi coinvolti anche un ex-vigile del
fuoco volontario che incontrava i propri clienti in divisa
convinto che cosi', le forze dell'ordine non lo avrebbero
perquisito. I provvedimenti emessi sono stati 3 in carcere, 6
ai domiciliari e 4 obblighi di firma. Molti dei soggetti
coinvolti sono insospettabili con avviate attivita' commerciali
ed anche un bidello. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel
corso di una conferenza stampa che si terra' alle ore 11.30
presso la Procura della Repubblica di Vibo.
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