Calabria: Cgil, Lady Briatore non rappresenta le donne della regione
(ASCA) - Catanzaro, 18 apr - ''La bellezza di lady Briatore,
all'anagrafe Elisabetta Gregoraci, e' indiscutibile e merita
rispetto. E,' invece, sbagliata la scelta della Regione di
associare il volto della Gregoraci per rappresentare
l'immagine della Calabria nel mondo''. Lo si legge in una
nota della Cgil Calabria.
''Agli occhi del paese Elisabetta Gregoraci - dice la Cgil
- la rappresentazione di quel mondo in decomposizione fatto
di Billionaire, paillettes, lustrini, yacht e bunga bunga
di cui gli italiani e le italiane si sono faticosamente
liberati restituendo all'Italia una piu' sana ed autorevole
immagine politica e morale cosi' come le compete. E' grave
che per la Calabria, che ha ragioni serie per trovare
identificazioni importanti per esportare all'estero la
propria migliore immagine, la Regione non abbia saputo
individuare un volto piu' autentico fra le tante bellezze
rappresentative di intelligenze e saperi calabresi''.
''Le donne della Cgil - conclude la nota - denunciano
questa scelta che offende la dignita' e la coscienza
femminile delle donne calabresi''.
MALTEMPO: OMBRELLI A PORTATA DI MANO FINO ALL'1 MAGGIO
(AGI) - Roma, 18 apr. - Ancora ombrelli a portata di mano nei
prossimi giorni, sulla penisola si avranno rovesci e temporali
a go-go. Sono infatti in arrivo perturbazioni cariche di
piogge, rovesci e temporali che colpiranno in modo particolare
il nord e i versanti tirrenici, spiega Edoardo Ferrara dal
portale 3bmeteo.com. Un primo sguardo ai ponti del 25 aprile e
dell'1 maggio, segnala che il primo potrebbe essere in parte
rovinato dalla pioggia soprattutto al nord e Toscana, meglio al
Sud con temperature in aumento. Per l'1 maggio, invece, buone
probabilita' di tempo soleggiato e caldo, con temperature anche
oltre la media, con punte di 25-26 gradi.
Per la settimana in corso "c'e' il rischio di forti
temporali o nubifragi in particolare su alta Toscana, Levante
Ligure - rileva Ferrara - ma anche su Lazio, Campania, Sardegna
e Calabria tirrenica".
ASTRONOMIA: 5 GIOVANI ITALIANI ALLE OLIMPIADI IN COREA DEL SUD, 2 SONO REGGINI
(AGI) - Roma, 18 apr. - Quanti atomi ha il Sole? E' una delle
domande poste ai venti partecipanti per la categoria junior
(14-15 anni) alla finale italiana delle Olimpiadi
dell'astronomia. Si tratta di uno dei quesiti piu' abbordabili,
come riporta il sito dell'Istituto Nazionale Astrofisica
(INAF). E non si trattava d'un quiz a risposte multiple,
occorreva proprio fare i conti. Risultato: grosso modo, un 6
seguito da 56 zeri. Ai venti colleghi senior (16-17 anni),
invece, e' toccato affrontare situazioni che metterebbero in
difficolta' pure i tecnici della NASA, dal calcolo dell'orbita
della Stazione spaziale al salvataggio in extremis d'un rover
marziano li' li' per finire in un precipizio. La gara si e'
svolta dal 14 al 16 aprile a Macerata, presso il liceo
scientifico Galileo Galilei, e a detta di tutti, le prove sono
state impegnative come non mai. D'altronde, i 40 partecipanti -
reduci da una preselezione altrettanto dura, svolta nei mesi
scorsi in varie citta' italiane - erano davvero preparatissimi.
E il premio in palio per i primi cinque arrivati e' di quelli
che meritano uno sforzo particolare: un biglietto per la finale
internazionale, in programma dal 16 al 24 ottobre in Corea del
Sud. A metterselo in tasca, per la categoria senior, Nicola
Plutino (17 anni, liceo scientifico 'Leonardo da Vinci' di
Reggio Calabria) e Chenfu Shi (16 anni, ITIS 'S. Cannizzaro' di
Colleferro). I tre junior, invece, sono
Francescopaolo Lopez (quasi 15 anni, liceo scientifico 'A.
Scacchi' di Bari), Carlo Antonio Rositani (14 anni, liceo
classico 'T. Campanella' di Reggio Calabria) e Lisa Da Vinchie
(14 anni, liceo scientifico 'E. Fermi' di Pieve di Cadore),
unica rappresentante femminile della squadra azzurra. Come per
gli anni passati, l'INAF e la SAIt stanno gia' organizzando per
loro degli stage estivi di preparazione alla sfida
internazionale. ''Ovviamente, non sono rivolti solo ai cinque
che andranno in Corea - ha sottolineato il presidente del
Comitato olimpico Stefano Sandrelli, dell'INAF di Brera - ma al
maggior numero possibile fra coloro che hanno preso parte alla
finale nazionale. Perche' vogliamo che si conoscano, che
facciano amicizia e che imparino a scambiarsi cio' che sanno e
cio' che non sanno''.
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