(ASCA) - Rende (Cs), 16 apr - ''Fondi regionali per dotare
gli impianti di calcio calabresi, dove si svolgono attivita'
agonistiche e non, di defibrillatori e per assicurare la
presenza di personale specialistico delle Aziende Sanitarie a
bordo campo ogni qual volta si disputa una partita di
calcio'': e' l'appello rivolto al Governatore Scopelliti dal
Coordinatore cittadino del PdL di Rende (Cs), Gianfranco
Ponzio, e dal Consigliere comunale dello stesso schieramento
politico - nonche' medico chirurgo - Mario Rausa.
I due esponenti politici del centro-destra, fortemente
colpiti dall'ennesima tragedia che si e' consumata su un
campo di calcio con la morte a Pescara del giovane Piermario
Morosini, si chiedono''se le istituzioni facciano abbastanza
per questi giovani che ogni domenica giocano la propria
partita con il calcio e con la vita, a livello di
professionisti cosi' come nelle formazioni per dilettanti.
Sono anzi queste ultime che corrono i rischi maggiori,
perche' spesso non c'e' neppure la presenza di un medico e di
un'autoambulanza''.
Secondo Ponzio e Rausa, quindi, ''e' indispensabile che in
ogni partita - professionale o dilettantistica che sia - un
defibrillatore sia sempre presente a bordo campo:
un'iniziativa che la Regione Calabria potrebbe concretizzare
facilmente, finalizzando una parte delle somme che - sulla
base degli accordi gia' sottoscritti - le imprese
beneficiarie delle borse lavoro destineranno alle Societa'
sportive dilettantistiche calabresi iscritte al CONI''.
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