SANITA': SIT IN MEDICI SPECIALIZZANDI A MONTECITORIO, DELEGAZIONE DA FINI
Roma, 17 apr. - (Adnkronos) - ''Vendesi specializzando o
schiavizzando, per informazioni rivolgersi a Monti''. E' uno degli
slogan che campeggiano su cartelli e t-shirt dei migliaia di camici
bianchi, che da questa mattina stanno protestando davanti a
Montecitorio. I medici specializzandi, con dottorandi, ricercatori e
borsisti, non abbassano la guardia dopo la 'vittoria' di ieri in
commissione Finanze, dove hanno ottenuto uno stop alla tassa sulle
borse di studio.
Ora gli occhi sono puntati sulla delega fiscale. In tanti temono
che il problema sia solo stato rinviato. Una delegazione e' stata
ricevuto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini. A fare da
'cicerone' negli uffici di Montecitorio del leader di Fli e' la
deputata Flavia Perina.
A rassicurare sull'impegno futuro, sono arrivati diversi
parlamentari di vari partiti che hanno voluto incontrare i giovani
medici in piazza Montecitorio: oltre alla Perina di Fli, Annagrazia
Calabria per il Pdl, Luciana Pedoto e Andrea Sarubbi per il Pd, e
Antonio Di Pietro per l'Idv.
PONTE STRETTO: COMPLETATA IN CALABRIA PRIMA OPERA PROPEDEUTICA
(AGI) - Villa San Giovanni (Reggio Calabria), 17 apr. - E'
stata completata la prima opera propedeutica al ponte sullo
Stretto di Messina. Domenica e' stato aperto al traffico
ferroviario il binario nord-sud della "variante di Cannitello",
nei prossimi giorni, in accordo con RFI, sara' attivato il
binario sud-nord, che consentira' la piena operativita' della
nuova opera permettendo di avviare al contempo la dismissione
del tratto di linea non piu' in esercizio. La variante di
Cannitello, con un valore complessivo di 26 milioni di euro, ha
comportato infatti la deviazione dell'esistente linea
ferroviaria tirrenica, presso Villa San Giovanni, al fine di
risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre
del ponte sul lato Calabria. "Il progetto della variante -
spiega una nota - prevede la riqualificazione ambientale e
paesaggistica dell'intera area interessata dai lavori con il
completo ricoprimento della galleria ferroviaria artificiale e
la realizzazione di un grande parco urbano. Il parco pubblico,
privo di barriere architettoniche, sara' fruibile a tutti i
cittadini attraverso un fitto sistema di percorsi pedonali che
asseconda la morfologia del territorio e si sviluppa
parallelamente al mare, come un terrazzamento".
Inoltre, nell'ambito della realizzazione del ponte sullo
Stretto, l'opera "rappresenta la prima fase del piu' ampio
progetto di spostamento a monte della linea ferroviaria
Battipaglia-Reggio Calabria, che rendera' disponibile circa
quattro chilometri di waterfront nel Comune di Villa San
Giovanni". Per quanto concerne le ricadute occupazionali, allo
stato sono stati impegnati nei lavori di esecuzione della
variante oltre 300 unita', delle quali l'80% proveniente dalla
Regione Calabria. In occasione di sopralluogo presso la
variante ferroviaria di Cannitello - nell'ambito della visita
ai cantieri Anas sulla A3 Salerno-Reggio Calabria - alla
presenza del presidente della Regione Calabria, Giuseppe
Scopelliti e del sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle,
l'amministratore delegato dell'Anas, Pietro Ciucci, ha detto
che "la conclusione dell'opera e' avvenuta nel pieno rispetto
della sicurezza nei luoghi di lavoro, dei costi previsti,
dell'ambiente e degli standard di qualita' progettati dalla
Stretto di Messina. Rappresenta per la realizzazione del ponte
sullo Stretto di Messina un passo importante e un modus
operandi di significativo rilievo". Per
quanto riguarda i tempi di esecuzione dell'opera, il
rinvenimento nell'area interessata dai lavori di notevoli
quantita' di rifiuti (5.320 mc) e conglomerati cementizi
interrati (6.700 mc), che ha comportato una prolungata
attivita' di rimozione degli stessi e il loro trasferimento
presso siti autorizzati, ha determinato uno slittamento di
alcuni mesi del termine di completamento dei lavori. "A tale
slittamento - ha proseguito Ciucci - hanno inoltre contribuito
gli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato
l'intera area dello Stretto e le interferenze dei lavori con la
linea in esercizio che hanno determinato la sospensione
temporanea delle attivita'. "L'opera - ha spiegato Ciucci - ha
costituito un positivo banco di prova per le misure di
contrasto adottate con specifici Protocolli di legalita', per
la prima volta utilizzati in Italia, al fine di evitare
possibili infiltrazioni della criminalita' organizzata, con
l'attento monitoraggio delle operazioni legate ai cantieri e la
completa trasparenza, chiarezza e tracciabilita' dei relativi
atti amministrativi. Al riguardo desidero ringraziare tutte le
Autorita' preposte e le forze dell'Ordine che, con grande
attenzione hanno sorvegliato con ispezioni giornaliere il
cantiere al fine di garantirne la piena sicurezza. Con la
rimozione delle interferenze, l'area si rendera' disponibile
per l'avvio dei cantieri della torre del ponte".
MAFIA: CALIPARI, BORGHEZIO NON CITA CALABRIA? STRANO!
FORSE NON LA CITA PER RISPETTO A COSCA DE STEFANO...
(ANSA) - ROMA, 17 APR - "Strano che l'europarlamentare
leghista Borghezio nell'elencare le tipologie della criminalità
organizzata abbia nominato mafia e camorra e dimenticato la
'ndrangheta. Strano che suggerisca (!) di vendere la Sicilia e
la Campania, ma decida di tenersi la Calabria. Le troppe
inchieste che coinvolgono la Lega dovrebbero consigliare ai suoi
esponenti un periodo di silenzio, ma soprattutto un ripensamento
sulle tante pericolose banalità seminate in questi anni". Così
Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati del PD
risponde all'eurodeputato leghista che suggerisce di vendere le
due regioni italiane per eliminare la criminalità.
"Ma tant'é, Borghezio parla ancora e forse non cita la
'ndrangheta e la Calabria per rispetto alla cosca De Stefano con
la quale, come emergerebbe dalle indagini nelle quali è
coinvolto il tesoriere leghista Belsito, sembra facessero affari
alcuni del suo partito. Il malaffare non guarda in faccia
nessuno - conclude Calipari - le cosche fanno affari con chi è
disponibile a farne, a Milano come a Palermo, a Reggio come a
Pontida. Con buona pace degli italiani onesti: dalla Sicilia
alla Lombardia. Chissà cos'altro serve a Borghezio per
tacere?".
NEUROGENETICA: NUOVE TERAPIE, INTESA FONDAZIONE MONTALCINI-CINA
(AGI) - Catanzaro, 17 apr. - Un accordo tra Italia e Cina per
sviluppare, nella lotta alle malattie neurodegenerative, le
applicazioni terapeutiche della molecola Ngf e di nuove
varianti ottenute all'Ebri. E' quello rinnovato da Giuseppe
Nistico', direttore generale dell'Ebri (European Brain Reserach
Institute, fondato da Rita levi Montalcini Montalcini) ed ex
presidente della Regione Calabria, e Aihua Pan, presidente
della Sino Bioway Group.Co. "L'Ngf - spiega una nota dell'Ebri
- rappresenta il fattore di crescita delle cellule nervose per
la cui scoperta la prof.ssa Rita Levi-Montalcini ha ricevuto il
premio Nobel nel 1986. L'accordo siglato lo scorso anno e ora
rinnovato per gli anni 2012 e 2013, dopo la valutazione dei
risultati delle ricerche condotte presso l'Ebri durante il
primo anno prevede di continuare a svolgere all'Ebri, con un
finanziamento di circa tre milioni ricerche precliniche per
l'applicazione terapeutica dell'Ngf e di sue varianti parimenti
efficaci e meglio tollerate. L'Ebri infatti - si fa rilevare -
possiede un brevetto di un nuovo Ngf ricombinante umano
scoperto dal prof. Antonino Cattaneo, direttore scientifico
dello stesso Istituto".
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