La giornata mondiale dell'Omeopatia è un'iniziativa promossa annualmente dalla Liga Medicorum Homeopatica Internationalis (L.M.H.I.), il più antico organismo mondiale a cui aderisce la Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati (F.I.A.M.O.).
La F.I.A.M.O. Sezione Calabria ha festeggiato questo appuntamento con due incontri a Reggio Calabria e Palmi tenutesi rispettivamente il 14 ed il 15 aprile al fine di diffondere le nuove acquisizioni a favore della Medicina Omeopatica, per sfatare una serie di luoghi comuni e migliorare la qualità delle cure mediche.
L'incontro di Reggio si è tenuto presso il Museo di Storia della Farmacia e Biblioteca Rabainisia, un luogo ricco di fascino e di grande suggestione mentre quello di Palmi si è svolto presso la Casa della Cultura "Leonida Repaci" culla di un significativo patrimonio d'arte e documentazione.
I vari interventi, alcuni dei quali curati dagli allievi della Scuola triennale di Alta Formazione di Medicina Omeopatica di Reggio Calabria, hanno brillantemente stimolato il pubblico su tematiche di sicuro e largo interesse.
Carrellate descrittive sulla possibilità d'intervento in tema di disagio mentale, sessualità, pediatria con approfondimenti su problematiche legate alla comunicazione, alimentazione ed ambiente.
Un breve filmato, realizzato da uno degli allievi della Scuola, ha anche intrattenuto piacevolmente il pubblico. La scelta della medicina ecosostenibile affiancata ad alcune metafore, espresse per il tramite del mezzo visivo, hanno fatto sorridere e riflettere nel contempo.
Il medico omeopata prende in cura non solo il paziente ma anche tutto il suo terreno biologico di appartenenza. Studia il contesto e si rende promotore della presa di coscienza dei diritti della natura e dell'uomo.
L'uomo è libero quando sta bene e vive in equilibrio con la natura e gli altri esseri viventi.
Il medico omeopata desidera il benessere globale del paziente e dunque sostiene la sua libertà stimolando la sua consapevolezza.
L'incontro di Reggio si è tenuto presso il Museo di Storia della Farmacia e Biblioteca Rabainisia, un luogo ricco di fascino e di grande suggestione mentre quello di Palmi si è svolto presso la Casa della Cultura "Leonida Repaci" culla di un significativo patrimonio d'arte e documentazione.
I vari interventi, alcuni dei quali curati dagli allievi della Scuola triennale di Alta Formazione di Medicina Omeopatica di Reggio Calabria, hanno brillantemente stimolato il pubblico su tematiche di sicuro e largo interesse.
Carrellate descrittive sulla possibilità d'intervento in tema di disagio mentale, sessualità, pediatria con approfondimenti su problematiche legate alla comunicazione, alimentazione ed ambiente.
Un breve filmato, realizzato da uno degli allievi della Scuola, ha anche intrattenuto piacevolmente il pubblico. La scelta della medicina ecosostenibile affiancata ad alcune metafore, espresse per il tramite del mezzo visivo, hanno fatto sorridere e riflettere nel contempo.
Il medico omeopata prende in cura non solo il paziente ma anche tutto il suo terreno biologico di appartenenza. Studia il contesto e si rende promotore della presa di coscienza dei diritti della natura e dell'uomo.
L'uomo è libero quando sta bene e vive in equilibrio con la natura e gli altri esseri viventi.
Il medico omeopata desidera il benessere globale del paziente e dunque sostiene la sua libertà stimolando la sua consapevolezza.
a cura del Dr. Giuseppe Scambelluri
Scuola di Alta Formazione in Medicina Omeopatica Reggio Calabria
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.