Il
Progetto NOSTRA, acronimo di Network Of STRAits, rappresenta un’importante
iniziativa comunitaria di cui la Provincia di Reggio Calabria si è resa
partner. In qualità di delegato del Presidente della Provincia dott. Giuseppe
Raffa, è intervenuto alla conferenza stampa di lancio del Progetto Nostra,
svoltasi a Calais in Francia, il Consigliere Provinciale Demetrio Cara. A margine di tale incontro è stato
sottoscritto il protocollo d’intesa tra i promotori del progetto. Il progetto, cofinanziato
col Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) attraverso il programma
INTERREG IVC, ha come obiettivo quello di analizzare metodi di governance
transfrontalieri e la loro capacità di assolvere al compito di preservare la
biodiversità e il patrimonio naturalistico delle aree interessate da Stretti.
“L’Area
dello Stretto di Messina – ha dichiarato nel suo intervento Demetrio Cara – ha
delle caratteristiche peculiari sia dal punto di vista ambientale che
paesaggistico. L’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, sotto la guida
del Presidente Raffa, ha più volte dimostrato il proprio interesse ed impegno
volto alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturalistico dello
Stretto. L’adesione della Provincia al Progetto NOSTRA si motiva nella
sostanziale condivisione dei principi ispiratori e delle finalità della stessa
iniziativa. Grazie a questo progetto potremo infatti approfondire e studiare in
chiave europea, anche attraverso momenti di confronto e di scambio di
esperienze, quali aspetti caratterizzano i flussi di popolazione e di merci che
interessano lo Stretto di Messina.
Una
attenta analisi, quest’ultima, che in modo rigorosamente scientifico potrà così
evidenziare tutta la positività relativa alla scelta del nodo di collegamento
tra le due sponde. A salvaguardia della Bio Diversità anche per quanto riguarda
lo Stretto di Messina è naturale ritenere che qualche mutamento rispetto agli
attuali assetti che vede questo bacino al centro di una intensa attività di
navigazione con l’elevato rischio e tasso di inquinamento che questa modalità
di trasporto comporta. Anche in questa ottica, mi sia consentito, è facile
individuare nella costruzione di un sistema di attraversamento stabile, il famoso
Ponte sullo Stretto, come il principale obiettivo che le Politiche di Sviluppo
dovrebbero perseguire. Solo così potrà essere garantito il completamento del
Corridoio Berlino – Palermo e dell’Alta Velocità anche al Sud considerato che
attualmente si ferma a Napoli. Temi di strategica rilevanza sociale ed
economica attorno ai quali si gioca il futuro della Calabria e più in generale
del Mezzogiorno d’Italia.
In
attesa però che sull’argomento il Governo Monti si esprima con maggiore
certezza grazie al Progetto NOSTRA come Amministrazione Provinciale avremo modo
di concentrarci sulla questione ambientale e sulla salvaguardia della
biodiversità nello Stretto di Messina. Nel farlo – conclude il consigliere
provinciale Demetrio Cara – avremo modo di confrontarci con gli altri partner
del progetto che vede il coinvolgimento di quindici autorità locali confinanti
con sette Stretti europei, oltre allo Stretto di Messina, ovvero Kvarken, il
Golfo di Finlandia, la Fehmarn Belt, lo Stretto di Otranto, il Canale di
Sicilia, lo Stretto di Bonifacio e lo Stretto di Dover. Nell'arco di tre anni
si terranno in ogni stretto incontri, workshop e seminari, con l'obiettivo di
identificare e condividere relative buone prassi. Fino ad arrivare a marzo del 2014 quando sarà
la volta di Reggio Calabria ad ospitare gli altri partner del progetto.
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