Lo scorso 3 febbraio il Movimento Reggio Non Tace ha promosso una
iniziativa pubblica finalizzata alla convocazione, da parte
dell’Amministrazione comunale, di UN’ASSEMBLEA PUBBLICA, ai sensi dell’art. 20
dello Statuto del nostro Comune.
L’art.
20 recita:
Consultazioni
1.
Il Comune può indire, per dibattere problemi locali o questioni che rivestono particolare rilievo
per la comunità, pubbliche assemblee di cittadini. In particolare, il Comune si impegna a tenere
almeno una volta l'anno una consultazione dedicata ai problemi dell'infanzia,
dei minori e dei giovani.
- Tali assemblee possono essere indette anche su richiesta di almeno cinque associazioni iscritte all'albo comunale o di almeno 400 cittadini o 10 consiglieri comunali, nel qual caso sono tenute entro il termine di sessanta giorni alla presenza del sindaco o di un suo delegato.
- Il luogo, la data, l'ora e l'oggetto della assemblea sono comunicati alla cittadinanza mediante opportune forme di pubblicità.
Ritenevamo allora, e continuiamo a ritenere ancor
di più oggi, che i temi della Legalità,
della Trasparenza amministrativa e della Partecipazione popolare siano di
primaria importanza per la nostra città, soprattutto in un periodo molto
difficile per Reggio.
Quotidianamente emergono fatti che non
possono lasciare il Cittadino indifferente:
-
irregolarità
contabili, che quotidianamente allargano enormemente “il buco” di bilancio
certificato dagli Ispettori del Ministero, dai Periti del Tribunale e dalla
Corte dei Conti;
-
il coinvolgimento di politici locali in
indagini della Magistratura sulla ‘ndrangheta;
-
gli
scandali legati alle società miste fornitrici di servizi al Comune.
Cosa c’è di più importante per una
collettività rispetto a temi di questo genere?
Il prossimo 17 aprile saranno trascorsi 60
giorni da quando depositammo le firme, 845 (più del doppio di quanto richiesto
dallo Statuto),raccolte in pochi giorni, ma da Palazzo San Giorgio nessun
segnale è giunto.
Ritengono forse che le questioni proposte non rivestano particolare
rilievo per la comunità?
Abbiano
almeno il coraggio di dirlo !
La mancata convocazione dell’Assemblea
pubblica è un segnale allarmante: non ascoltare i Cittadini significa non
rispettare la più elementare norma di un sistema democratico.
Noi
siamo INDIGNATI !
Siamo sicuri che uguale sentimento avvertirai
anche Tu.
Ti invitiamo quindi ad un
SIT-IN a PIAZZA
ITALIA il prossimo 18 aprile
dalle ore ore 17
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