“La costituente di centro proposta da
Casini che addirittura supera l’Udc per avviare una nuova fase politica in
questo Paese va considerata con grande attenzione”. Lo sostiene il consigliere
regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi, secondo cui “Il mio giudizio è
naturalmente positivo, anche perché, come ricorderanno gli analisti delle
vicende politiche calabresi, da capogruppo dell’Udc in Regione ho introdotto in
tempi non sospetti e senza mai recedere neppure dinanzi all’estromissione
dall’incarico, l’argomento del superamento del frazionismo nell’area di centro
per giungere ad un’alleanza tra i moderati da cui ripartire per dare speranza
al Paese ed al Mezzogiorno”.
“Ripartire da un’aggregazione
politica omogenea di centro - ha aggiunto Tripodi - è un ottimo segnale, per
ridare legittimità alla politica in questo frangente in grave sofferenza,
attraverso l’elaborazione di un progetto che anzitutto abbia al primo posto
l’unificazione sostanziale del Paese. Debbo dire, ma giusto per offrire un
contributo al dibattito, che se in Calabria ci fosse stata più lungimiranza,
oggi saremmo più coerenti con i processi politici nazionali. Tuttavia,
considerando tra l’altro non solo la gravità economica e sociale del Paese, ma
anche la disastrata condizione in cui versano le aree più svantaggiate come la
Calabria, è urgente mettere da parte le polemiche e, con un sano spirito di
responsabilità, capire da dove ricominciare un discorso che sia utile per i
cittadini”
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