Esprimiamo solidarietà per l’ennesimo atto subito
ai danni del centro sociale “Angelina Cartella”; sono passati nove mesi dal
terribile rogo che ha quasi del tutto distrutto la struttura del centro ma sembra
che alcuni “visitatori” non abbiano lesinato di lasciare il proprio segno
imbrattando i murales, rovesciando bidoni dell’immondizia e vandalizzando
ulteriormente il centro.
All’indomani del rogo era stata forte la
solidarietà espressa dalla città, dalle forze sociali e politiche reggine e
calabresi. Una vicinanza che ha consentito al centro di continuare con le
proprie attività e con le lotte di sempre. La struttura, però, è posta ancora
sotto sequestro e sta ripiombando nel degrado totale nel quale si trovava prima
che l’esperienza del “Cartella” prendesse vita.
A luglio
era stato concordato con l’amministrazione Arena un percorso che avrebbe
portato al dissequestro dell’area e alla ricostruzione della struttura,
percorso che però dopo il commissariamento del Comune, si è interrotto. Il 21
novembre scorso è stato chiesto formalmente un incontro con i Commissari per
sapere se intendono o meno proseguire quell’iter concordato, ma da Palazzo San
Giorgio non è giunta alcuna risposta.
Sinistra Ecologia Libertà chiede quindi ai
Commissari di rispondere alla richiesta di incontro avanzata dai militanti del
“Cartella”. In una fase difficile per Reggio in cui si sta cercando di
ripristinare la legalità, non può minimamente passare l’idea che con un atto
violento come l’attentato subito dal “Cartella” si possa sottrarre un luogo di
partecipazione che appartiene prima di tutto ai reggini.
Chiediamo ai Commissari di spendersi prontamente
affinché il centro sociale possa essere dissequestrato per tornare ad essere
luogo di partecipazione e coinvolgimento.
Accogliamo la proposta avanzata dai compagni del centro
per il 25 aprile, giornata che anche per la nostra forza politica dovrà essere
di memoria, resistenza e liberazione. Siamo pronti a celebrarla a fianco del centro
sociale “Angelina Cartella”.
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