Milano, 12 feb. (TMNews) - Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha promesso che non concluderà il proprio mandato senza avere prima approvato il decreto sull'uso di rifiuti secchi trattati nei cementifici. "Io faccio il decreto, assolutamente, è un decreto che applica regole europee e regolamenta meglio delle attività che già si possono fare" ha detto durante un convegno al Politecnico di Milano. "E' scandaloso che in Sicilia e in Calabria, dove ci sono impianti per il cemento che potrebbero in gran parte risolvere il problema dei rifiuti, ci siano polemiche". Clini ha infatti sottolineato che queste nuove regole, oltre a "ridurre drasticamente la quantità dei rifiuti in discarica" hanno infatti "l'effetto di ridurre il fabbisogno di inceneritori" e di eliminare l'esigenza nel Sud "di costruire degli impianti di incenerimento". "Questo decreto va avanti, serve a ridurre la quantità di rifiuti che oggi vanno in discarica, combatte la criminalità organizzata che vive esattamente di questa situazione e ha un effetto ambientale positivo" ha ribadito Clini. Fino all'ultimo cercheremo di andare avanti cercando di tenere il punto nel merito" ha concluso il ministro.
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