L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha
comunicato che l’ARCEA (Organismo pagatore
della Regione), guidato dal Commissario Straordinario Raffaele Cesario, ha
effettuato il quarto pagamento relativo alla Domanda Unica – Campagna 2012 che,
con 72.425.989,91 di euro pagati in
favore di circa centomila beneficiari, rappresenta un importo maggiore di
quello pagato, a livello nazionale da AGEA, per tutte le altre Regioni italiane.
Queste risorse – informa una nota
dell’ufficio stampa della Giunta regionale - vanno ad aggiungersi a quelle già
distribuite sul territorio calabrese per tale regime di spesa, ammontanti
complessivamente ad oltre centonovanta milioni di euro, erogati da novembre passato a gennaio di quest’anno. L’ARCEA ha
così, fino ad oggi, immesso nel tessuto economico della Calabria, solo per la
Domanda Unica riferita alla Campagna 2012, oltre 265 milioni di euro in favore
di circa centoventimila beneficiari.
“Si tratta di un risultato
straordinario per la nostra Regione - ha affermato l’Assessore Trematerra- che
dimostra, una volta di più, come i fondi in agricoltura vengano spesi con
puntualità, celerità, trasparenza ed in tempi europei. Già dal 2011 la Domanda
Unica viene pagata direttamente in Calabria e solo per tale annualità l’ARCEA, Organismo Pagatore per le
rogazioni in Agricoltura della Regione Calabria, ha erogato, complessivamente,
circa 285 milioni di euro, che costituiscono il 98,6% delle domande presentate,
superando, in tal modo, di gran lunga il target richiesto dalla Commissione
Europea, pari al 96%. In un contesto socio-economico sempre più difficile, la
garanzia per le aziende di poter ricevere celermente sostegno sia al reddito
che agli investimenti, costituisce, ora più che mai, un valore aggiunto che non
può essere certamente trascurato, specialmente se si consideri come la Calabria
sia l’unica Regione del Sud Italia ad avere un proprio Organismo Pagatore, con
ricadute estremamente positive per tutto il territorio”. L’impegno profuso
nell’interesse della agricoltura calabrese non si esaurisce solo con i
pagamenti della Domanda Unica, ma si sostanzia anche con le erogazioni
effettuate relativamente al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Anche per
il 2012, e per il terzo anno consecutivo, la Calabria ha centrato l’obiettivo
di scongiurare il disimpegno automatico di risorse da restituire all’Unione
Europea, provvedendo a pagare oltre centosessanta milioni di euro, con un surplus di circa sette
milioni di euro rispetto a quanto
previsto nel Piano Finanziario del PSR.
“Solo per il PSR in tre anni – ha
sottolineato ancora l’Assessore
Trematerra – sono stati distribuiti
fondi per oltre 455 milioni di euro, suddivisi per Misure a Superficie e Misure
ad Investimento. E’ quanto mai evidente che una tale mole di risorse non può
che rappresentare un autentico volano di sviluppo per tutto il settore e
contribuisce a migliorare le condizioni di tanti imprenditori che
quotidianamente cercano di svolgere il proprio lavoro in condizioni tutt’altro
che agevoli. Le sfide che la Calabria è chiamata ad affrontare, già nell’immediato
futuro, sono di rilevante portata. Sono convinto che, con l’apporto di tutti
(Dipartimento Agricoltura, ARCEA, Centri di Assistenza Agricola, Organizzazioni
Professionali di Categoria che qui ringrazio per il prezioso lavoro svolto), si
potrà realmente progettare un futuro diverso per la nostra regione nel cui
interesse è sempre più necessario profondere le migliori energie.
In tale ottica – ha concluso Trematerra – assicuro sin d’ora il mio
impegno, in tutte le sedi in cui sarò chiamato a fornire il mio contributo, per
proseguire in quell’opera di rinnovamento già avviata in questi anni e che ha
portato l’agricoltura calabrese ad assurgere a ruolo di protagonista nel
panorama nazionale ed europeo”.
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