Danilo Barreca, candidato alla camera dei deputati con
Rivoluzione Civile ha aderito alla campagna anticorruzione “RIPARTE IL FUTURO”,
in nome dei principi di trasparenza, integrità, responsabilità.
“Ho aderito alla campagna “RIPARTE IL FUTURO” perché voglio
dare un segnale di cambiamento nello stile di condurre l’azione politica e
perché voglio dimostrare ai miei concittadini che non ho nulla da nascondere.”
“Penso – continua Danilo Barreca - che
la campagna lanciata da RIPARTE IL FUTURO assuma un significato molto importante
soprattutto nella mia Regione, la Calabria, e nella mia città Reggio Calabria,
dove il trasversalismo dei partiti, la clientela politica, e la corruzione,
hanno creato un blocco di potere che ha generato una classe politica sempre più
lontana dai bisogni della gente e sempre più interessata ad autoconservarsi per
mantenere privilegi, e potere.” – ha affermato Danilo Barreca
I cinque impegni assunti sono i seguenti: 1) proposta di
riforma sullo scambio elettorale politico – mafioso (416 ter). Mi impegnerò,
infatti, a riformulare la norma con l’aggiunta della voce “altra utilità” tra
le ragioni dello scambio, con l’effetto di allargare l’applicazione della legge
stessa; 2) ho reso pubblico il mio CV insieme ad un breve riassunto del mio
ormai ventennale impegno politico; 3) mi sono impegnato a rendere pubblico la
mia situazione reddituale e patrimoniale, sono infatti lavoratore precario,
attraverso la politica, pur avendone avuto l’opportunità non mi sono sistemato
e non mi sono arricchito; 4) ho dichiarato di non aver alcun procedimento
penale in corso e di non aver avuto nessuna condanna; 5) ho dichiarato di non
aver nessuna situazioni di conflitto tra il proprio interesse e quello
pubblico.
Inoltre volontariamente ho dichiarato di non far parte di nessuna
famiglia di ‘ndrangheta, di non far parte di nessuna loggia massonica, di aver
rifiutato, in passato, un posto di lavoro in cambio di voti.
Invito tutti i candidati, di tutti gli schieramenti a fare
la stessa cosa.
Danilo Barreca
candidato alla Camera dei Deputati
con
Rivoluzione Civile
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