(AGI) - Bari, 14 feb. - Circa 400 tonnellate di olio d'oliva sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza ieri in Puglia e Calabria, nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura di Trani. In particolare sono state eseguite 37 perquisizioni presso aziende, uffici e depositi commerciali nelle province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Bat e Foggia, conclusesi con il sequestro, per un valore commerciale di circa un milione di euro, dell' olio stoccato in due depositi di Andria (Bat) e Petilia Policastro (Kr). Sequestrata anche documentazione e supporti magnetici utili alle indagini. I finanzieri hanno agito in collaborazione con funzionari dell'Ispettorato centrale Qualita' Repressione Frodi del ministero delle Politiche agricole e delle Agenzie delle Dogane. Le indagini vertono sulle ipotesi di reato di frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine dichiarate genuine, falsita' di registri e documenti e associazione a delinquere. Le frodi sarebbero attinenti all'utilizzo di falsa documentazione e false etichettature, attraverso le quali l'olio extravergine di oliva di provenienza straniera veniva fatto risultare come "made in Italy", e l'olio di oliva "non biologico" veniva fatto risultare come "biologico" e altre situazioni particolari sulle quali si sta indagando.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.