Reggio Calabria, 14 feb. (Adnkronos) - "A Sibari convergono per un gioco del destino tutte le cose che non vanno e tutte le cose che possono andare". Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca questo pomeriggio si rechera' sul sito archeologico della provincia di Cosenza invaso dal fango dopo l'ultima ondata di maltempo. "Non va - ha anticipato parlando con i giornalisti a ReggioCalabria prima della partenza- che dopo tantissimi anni si stia ancora a ragionare sul rilancio di un bene straordinario, in larga misura non scavato, su cui gia' ragionavamo a Catania nel 1998. Non va che sia esondato il Crati perche' c'erano le possibilita' di prevenire, c'erano i fondi da tempo". "E va invece - ha proseguito - il fatto che a questo punto quell'intervento e' sotto l'attenzione di tutti, va che proprio Sibari era stata individuata come destinataria di un grossissimo finanziamento sul modello Pompei, cioe' con un modo di progettare dove si guardano le cose, operativo. Va - ha concluso - il fatto che grazie alla valutazione e all'intervento del ministro Ornaghi deciso di destinare una quota di quei fondi alla parte delicata della rimozione dei fanghi che non puo' essere fatta con le macchine. Ci giochiamo il passaggio da cosa non va a cosa va".
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.