Reggio Calabria, 12 feb. - (Adnkronos) - ''Il controllo asfissiante che la cosca ha esercitato, ed esercita tuttora, sulla comunita' melitese e' un dato acquisito che nessun cittadino puo' sconfessare: le limitate dimensioni territoriali della citta' depongono a favore della tesi per cui nessuno dei circa undicimila abitanti della cittadina melitese, al di la' del ruolo ricoperto in seno alla societa', puo' asserire di non conoscere il ruolo criminale dei membri della famiglia Iamonte (ancor piu' se chiamato ad amministrare la cosa pubblica)''. E' quanto scrive il gip Cinzia Barilla' nelle oltre quattromila pagine dell'ordinanza di custodia cautelare a carico della cosca Iamonte e del sindaco in carica Gesualdo Costantino. Tra gli indagati risulta anche l'ex sindaco Giuseppe Iaria, nei cui confronti l'emissione della misura di custodia cautelare e' stata rigettata.
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