In merito alla
vicenda dei giorni scorsi che ha visto l'arresto del Sindaco di Melito Porto Salvo,
Gesualdo Costantino, nell'ambito dell'operazione c.d. ADA, Sinistra Ecologia
Libertà tende a precisare quanto segue:
premesso che
per quanto riguarda gli aspetti penali della vicenda appare opportuno attendere
l'esito
dell'intera
vicenda processuale da parte degli organi competenti, non si può chiudere gli
occhi in merito
ad una
responsabilità morale e politica sussistente in capo agli amministratori
indagati nella predetta operazione di P.G.. Invero già in tempi non sospetti
SEL aveva lanciato un invito a non abbassare la guardia in merito alla
posizione ambigua assunta da alcuni amministratori dell'intera area grecanica
in merito alla problematica relativa, ad esempio, al progetto di costruzione
della centrale a carbone di Saline Joniche, i quali, posti di fronte alla
scelta di impugnare o meno il decreto via del consiglio dei ministri, avevano
deciso
di non
decidere. Le recenti indagini hanno mostrato uno spaccato inquietante e la
certezza che i consulenti SEI avessero avvicinato le lobby politico-mafiose
inizia ad avere i primi riscontri giudiziari.
Sinistra Ecologia
Libertà pertanto trova conforto circa la scelta di non schierarsi con
l'amministrazione Costantino già in fase di campagna elettorale per il rinnovo
del consiglio comunale, non riconoscendosi in nessuna delle compagni elettorali
in campo, oltre che di prendere pubblicamente e da subito una posizione chiara
di netto contrasto alla costruzione della centrale a carbone.
Oggi ritenendo
di averci visto giusto, intendiamo ribadire il nostro impegno per la crescita
del territorio rifuggendo tentazioni di comode alleanze equivoche che non possono
appartenerci in nessun modo.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.