Reggio Calabria, 13 feb. - (Adnkronos) - ''I narcotrafficanti si stanno spingendo sempre piu' a sud. Le nuove emergenze sono il Peru', l'Uruguay, la Bolivia, l'Argentina''. Lo ha sostenuto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri, parlando questa mattina nella conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell'operazione della Guardia di finanza che ha portato a 43 arresti. Le tecniche investigative, ha spiegato il magistrato, si stanno affinando sempre di piu' per stare al passo con i narcotrafficanti e anticiparli se possibile. Gratteri ha elogiato il Goa della Guardia di finanza che, insieme al secondo reparto del Ros centrale, ''riescono a fare indagini da studiare nelle scuole di polizia. Lavoro con loro da 26 anni e hanno dimostrato di avere qualcosa in piu' nel seguire l'evoluzione del narcotraffico''. Il procuratore aggiunto reggino ha anche preannunciato che il suo gruppo di lavoro alla Dda e' pronto ''per fare indagini di primissimo livello''. Tornando all'operazione, Gratteri ha definito la Spagna il ''ventre molle'' dell'Europa nel passaggio della droga, dove ''ci sono colombiani insediatisi stabilmente e posti con dieci tonnellate di cocaina da vendere all'ingrosso''. La penisola iberica e' comoda logisticamente perche' vicina all'Oceano e perche' ''i mari del nord sono meno controllati'', ha spiegato Nicola Gratteri.
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