“Il Sacro Dipinto in Festa”. E’ il titolo dello spettacolo di luci e suoni, promosso dall’Amministrazione comunale e fortemente voluto dal Sindaco Mario Occhiuto per celebrare la Madonna del Pilerio. L’appuntamento è per sabato 11 febbraio, alle ore 18,00, nella Cattedrale di Cosenza.
“Il Comune, interpretando anche il forte sentimento di devozione dell’intera comunità cosentina verso la patrona della città – sottolinea il Sindaco Mario Occhiuto - ha tenuto moltissimo ad organizzare quest’anno alcuni appuntamenti che accompagnassero le celebrazioni religiose del novenario in onore della Madonna del Pilerio. Tutto questo è stato possibile grazie alla disponibilità del nostro Arcivescovo, Mons.Salvatore Nunnari, e del rettore della Cattedrale Don Giacomo Tuoto.”
Lo spettacolo di sabato 11 febbraio è ideato dal compositore cosentino Vincenzo Ricca, autore di numerose colonne sonore per film e documentari. Voce recitante del testo di Carla De Santo, sarà l’attrice Isabel Russinova che, come è noto, è anche responsabile artistica della stagione di prosa del Teatro “Rendano”.
Il fulcro dello spettacolo è un emozionante e suggestivo disegno illuminotecnico che formerà affascinanti geometrie di luce e colori, accompagnati dai suoni della musica sinfonica, drammatica e lirica alla quale si alternerà la narrazione di alcuni accadimenti, noti e meno noti, legati alla Madonna del Pilerio, patrona di Cosenza.
“Ho immaginato questo evento – spiega il compositore Vincenzo Ricca - come una grande testimonianza di affetto verso la protettrice di Cosenza. Protagonisti saranno la musica, le parole e i colori di suggestive illuminazioni che rappresentano idealmente le certezze della fede.
Ho chiesto e ottenuto – afferma ancora Ricca - che Isabel Russinova, apprezzatissima attrice del teatro italiano, fosse, in uno, la voce e la grazia disponibili a raccontarci vicende note e meno note che costituiscono la storia del Sacro Dipinto.
Ho affidato poi alla cura di Carla De Santo, già mia collaboratrice in “Alareiks – Il Re sepolto nella Leggenda”, il non semplice compito di reperire ed armonizzare testi e notizie disponibili in una narrazione che, in un vero e proprio transfert temporale, muovesse dalle vicende manzoniane della peste fino a quelle della restituzione all’originario splendore del Sacro dipinto e al ritorno dello stesso in Cattedrale.”
Lo spettacolo si compone di sette brani inediti ai quali si aggiunge una rivisitazione dell’Ave Maria per la quale Vincenzo Ricca ha immaginato un duetto virtuale con il soprano di fama internazionale Cecilia Gasdia, che lo ha magistralmente interpretato, e di cui si potrà ancora una volta apprezzare l’incredibile vocalità.
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