Cina, arrivano le uova di gomma: una volta lessate, rimbalzano
10 febbraio 2012
Giocare a ping pong con un tuorlo d’uovo. Capita in Cina, dove è scattata un’inchiesta su delle uova che, una volta rassodate, rimbalzano (anche fino a 20 cm da terra, secondo alcune testimonianze). L’agenzia di stampa Xinhua riporta di casi di «uova di gomma» che si sono verificati in tutto il paese, e alcuni in particolare a Shanghai.
INCHIESTA – Le autorità sanitarie cinesi hanno lanciato un’inchiesta per verificare la natura di queste uova. Il sospetto è che siano state prodotte artificialmente per lucrare sul prezzo delle uova, ma la scarsa quantità con cui sono comparse sul mercato depone contro questa tesi.
STERILITA’ – La durezza di queste uova “da ping pong” potrebbe, infatti, essere naturale: l’elasticità verrebbe data dal gossipolo, una proteina naturalmente presente nei semi di cotone che vengono normalmente somministrati ai polli. Ma quando il pastone viene arricchito eccessivamente, il gossipolo si lega in maniera particolare al tuorlo d’uovo e provoca, appunto, l’effetto gomma. Il rischio è che queste uova abbiano effetto sulla sterilità maschile: il gossipolo è infatti uno dei prodotti che, negli anni ’70, il governo Cinese impiegò nelle ricerche sugli anticoncezionali maschili.
TOSSICO – Nonostante i buoni risultati iniziali, le ricerche sul gossipolo furono sospese per la sua alta tossicità: assunto in dosi eccessive provoca, tra l’altro, una riduzione delle proteine che permettono la coagulazione del sangue e un drastico calo del tono muscolare.
IL GELO – Uno degli istituti che investigano sulle uova, lo Shanghai Food Research Institute, avanza però l’ipotesi che si sia trattato di un problema di conservazione: «Ci sono due situazioni che possono far diventare un tuorlo come di gomma – ha spiegato Ma Zhiying – Una è quella che riguarda il gossipolo, l’altra è che le uova siano state conservate a temperature inferiori ai -10° Celsius per più di 30 ore».
REPLAY – Non è la prima volta che uova artificiali compaiono in Cina: già all’inizio del 2000 ne erano comparse sul mercato, e i test dimostrarono che erano prodotte con prodotti chimici e industriali come l’acido alginico, il cloruro di calcio e il carbonato di calcio.
INCHIESTA – Le autorità sanitarie cinesi hanno lanciato un’inchiesta per verificare la natura di queste uova. Il sospetto è che siano state prodotte artificialmente per lucrare sul prezzo delle uova, ma la scarsa quantità con cui sono comparse sul mercato depone contro questa tesi.
STERILITA’ – La durezza di queste uova “da ping pong” potrebbe, infatti, essere naturale: l’elasticità verrebbe data dal gossipolo, una proteina naturalmente presente nei semi di cotone che vengono normalmente somministrati ai polli. Ma quando il pastone viene arricchito eccessivamente, il gossipolo si lega in maniera particolare al tuorlo d’uovo e provoca, appunto, l’effetto gomma. Il rischio è che queste uova abbiano effetto sulla sterilità maschile: il gossipolo è infatti uno dei prodotti che, negli anni ’70, il governo Cinese impiegò nelle ricerche sugli anticoncezionali maschili.
TOSSICO – Nonostante i buoni risultati iniziali, le ricerche sul gossipolo furono sospese per la sua alta tossicità: assunto in dosi eccessive provoca, tra l’altro, una riduzione delle proteine che permettono la coagulazione del sangue e un drastico calo del tono muscolare.
IL GELO – Uno degli istituti che investigano sulle uova, lo Shanghai Food Research Institute, avanza però l’ipotesi che si sia trattato di un problema di conservazione: «Ci sono due situazioni che possono far diventare un tuorlo come di gomma – ha spiegato Ma Zhiying – Una è quella che riguarda il gossipolo, l’altra è che le uova siano state conservate a temperature inferiori ai -10° Celsius per più di 30 ore».
REPLAY – Non è la prima volta che uova artificiali compaiono in Cina: già all’inizio del 2000 ne erano comparse sul mercato, e i test dimostrarono che erano prodotte con prodotti chimici e industriali come l’acido alginico, il cloruro di calcio e il carbonato di calcio.
Fonte: il corriere.it
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