(AGI) - Reggio Calabria, 8 ott. - Due uomini di etnia rom, Massimo Bevilacqua. di 29 anni e Carlo Morello, di 25, sono stati arrestati in flagranza di reato per tentata estorsione dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro. L'operazione, denominata "Cucu'", e' la prosecuzione delle indagini che hanno gia' portato all'arresto di altri esponenti della comunita' rom degli insediamenti di Arghilla' e Ciccarello. Si tratta del cosiddetto 'cavallo di ritorno', commesso nei confronti di chi ha gia' subito il furto dell'autovettura e riceve una richiesta di denaro per riottenerla. La stessa vittima ha raccontato che, dopo il furto dell'auto, ha ricevuto diverse telefonate anonime con cui i malviventi chiedevano mille euro di riscatto per riconsegnare il mezzo. Gli agenti della Mobile hanno predisposto, all'insaputa della vittima, un servizio di appostamento nel luogo in cui avrebbe dovuto consegnare la somma pattuita. Teatro dell'abboccamento era il bar antistante al porto di Reggio Calabria, esercizio commerciale chiuso al pubblico all'orario concordato per la consegna della somma. Alla richiesta estorsiva avanzata dai due e' scattato il blitz che si e' concluso con l'arresto. Nelle mani di Morello e' stato rinvenuto un biglietto, riportante il numero di utenza cellulare della vittima.
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