L’Assessore regionale alle
Attività Produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’Ufficio stampa della
Giunta regionale – ha incontrato il direttivo dell’UNCI (Unione nazionale
cooperative d’Itala) della Calabria, guidato dal presidente Serafino Nucera. L’Assessore
Caridi, che guarda con molta attenzione al mondo della cooperazione e consapevole
dell'opportunità che rappresenta l'intero movimento cooperativo per il
territorio regionale, ha illustrato le diverse azioni che l'assessorato sta
mettendo in atto per incentivare lo sviluppo delle attività produttive
regionali. “Si tratta – ha detto Caridi - di azioni che si tradurranno in Bandi
regionali che tendono ad incentivare l’attività delle imprese, rivolgendosi, in
particolare, al mondo cooperativo”. Dalla proficua discussione è emersa la
comune volontà di realizzare degli incontri sul territorio al fine di promuovere
i nuovi Bandi di prossima pubblicazione e per informare i destinatari dei vantaggi
che si potranno avere, nel percorso della creazione di un’impresa,
costituendosi in cooperative. Il Presidente Nucera, a tal proposito, ha esposto
all'assessore Caridi il Bando della “Promocop”, società finanziaria
dell'U.N.C.I. nazionale, che promuove la creazione di nuove cooperative.
“Grazie a questo bando – ha detto - ogni anno anche in Calabria tanti soggetti,
soprattutto giovani, riescono a fare impresa”. L’incontro tra l'Assessore
Caridi ed il direttivo UNCI, svoltosi in un clima di grande collaborazione,
sinergia e concertazione, ha posto alla base della discussione e del desiderio
di lavorare, da parte del movimento cooperativo, le considerazioni emerse
durante il Forum della cooperazione, tenutosi, recentemente, al “Piccolo Teatro”
di Milano. Le parti hanno concordato sull'importanza e l'incidenza che il
movimento cooperativo assume a livello statistico, con un ruolo importante
sulla crescita dell’ intero territorio nazionale, tanto che dal 2001 la
cooperazione è cresciuta, sotto il profilo occupazionale, del 61%, ed è uno dei
pochi settori dove le donne rappresentano il 52% della forza lavoro, mentre il
53% dei lavoratori ha meno di 40 anni. E’, quindi, evidente, il contributo che le cooperative
danno anche a livello regionale per la crescita economica locale. Sulla base di
ciò, presto inizieranno gli incontri sul territorio.
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