“Nessun aumento, ma un’azione sociale
indirizzata ad estendere il livello di esenzione per le famiglie degli allievi
che frequentano le scuole cosentine. Una decisione che non veniva presa da anni
e che avrà un impatto positivo sulle famiglie, sempre più numerose, che vivono
sulla soglia della povertà”.
Lo ha affermato l’Assessore alla
crescita economica urbana e al bilancio Luciano Vigna dopo il provvedimento
varato dalla giunta comunale questa mattina e con il quale sono state
rimodulate le tariffe per il servizio di refezione scolastica, ma anche quelle
per il servizio di pre e post scuola, degli asili nido e del trasporto degli
alunni.
Il provvedimento recepisce
sostanzialmente le istanze delle famiglie che in più occasioni avevano
incontrato nelle settimane scorse sia l’Assessore Vigna che l’Assessore alla
formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì.
“Il principio che ha guidato la
decisione assunta dalla giunta– ha sottolineato l’Assessore Luciano Vigna – è
stato quello di estendere la soglia di esenzione, portandola, sia per il
servizio mensa che per il servizio trasporti, dalla fascia I.S.E.E. di 1500
euro dello scorso anno all’attuale fascia di 3500 euro.
Portando l’esenzione a 3500 euro
abbiamo voluto dare alle famiglie, soprattutto dei quartieri più periferici e
più svantaggiati della città, la possibilità di accedere a servizi che prima
non erano accessibili.
L’altro principio guida è stato il
mantenimento delle soglie preesistenti per la stragrande maggioranza degli
utenti. Solo a una piccola parte di utenti, quelli con un Indicatore della
situazione economica equivalente superiore a 20 mila euro, l’Amministrazione
comunale ha chiesto una contribuzione maggiore.”
“Con riferimento agli asili nido, vero
e proprio fiore all’occhiello dei servizi alle famiglie – ha commentato poi
l’Assessore Marina Machì - la rimodulazione delle tariffe ha consentito di
diminuire notevolmente la contribuzione della stragrande maggioranza delle
fasce. Analoga considerazione può essere fatta per il pre e post scuola, un
servizio che l’Amministrazione comunale di Cosenza, insieme a poche altre,
rivolge alle famiglie per garantire la conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro.”
L’Assessore Machì ha inoltre affermato
che “controlli sempre più rigorosi saranno effettuati per accertare
attentamente le situazioni I.S.E.E.”.
Sulla questione dei non residenti l’Assessore Vigna ha chiarito inoltre
che “dopo attenta valutazione si è deciso di mantenere i livelli di esenzione
per quanti sono costretti dalla loro
attività lavorativa ad iscrivere i figli nelle scuole di Cosenza. Fermo
restando che, in linea di principio, la contribuzione cui deve essere tenuta la
famiglia non residente non può essere quella dovuta dai residenti e che, in
alcuni casi, sia giusto che vada a coprire i costi che l’Amministrazione
comunale sostiene per l’erogazione del servizio corrispondente.”
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