(ANSA) -
CATANZARO, 10 OTT - ''La Regione Calabria, che dovra' appaltare i lavori per la costruzione della
metropolitana leggera di Cosenza e di Rende, vigili bene affinche' non ci siano
ombre su questa opera''. Lo afferma in una nota il deputato dell'Udc, Roberto
Occhiuto. ''Infatti, secondo gli inquirenti milanesi, che oggi - prosegue -
hanno condotto una brillante operazione contro le collusioni tra poteri criminali
e politica, ci sarebbe stato uno scambio corruttivo tra la 'ndrangheta e il
padre di Sara Giudice, presidente della Metro Engineering, societa' partecipata
dalle Metropolitane Milanesi, avente per oggetto i lavori della costruenda
metropolitana. A questo punto e' opportuno che la Regione valuti attentamente
l'intera vicenda per accertare se, nella fase nella quale ha affidato a Metro
Engineering la progettazione della metro, questa societa' non abbia
illecitamente precostituito le condizioni per consentire alla 'ndrangheta
l'affidamento dei successivi lavori. E, nel caso ci sia qualche dubbio, revochi
l'incarico''. ''Credo, infatti, che soprattutto ora - aggiunge Occhiuto - che
tutta la comunita' nazionale guarda con comprensibili preoccupazione e sconcerto
alla Calabria la politica della regione debba rispondere dimostrando
di voler alzare l'asticella del rigore per contrastare con maggiore attenzione
ogni possibile collusione tra criminalita' e istituzioni''.
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