(ANSA) - ROMA, 8 OTT - "Il Consiglio dei Ministri rimetta mano al cosiddetto Decreto Enti Locali per permettere anche ai Comuni che già oggi sono entrati nella procedura di 'dissesto guidato' di usufruire degli aiuti": con queste parole Federico Bozzanca, segretario nazionale dell'Fp-Cgil, chiede al Governo un impegno per modificare i requisiti di accesso al fondo anti-dissesto per i Comuni in difficoltà. "Allo stato attuale resterebbero fuori, tra le altre, importanti città in gravi difficoltà come Alessandria, Ancona e Reggio Calabria. In tal senso - aggiunge il sindacalista - ci uniamo alla richiesta del Sindaco di Torino e neo presidente dell'Anci Piemonte, Piero Fassino, che ha chiesto di modificare il testo per non punire intere comunità privandole di servizi essenziali. Non Š possibile che a pagare, come nel caso per nulla eccezionale di Reggio Calabria, oltre ai cittadini siano i lavoratori con i loro stipendi, che l'amministrazione ha annunciato di voler decurtare per rientrare dal debito. Un caso a cui andrebbe posto rimedio e che bisognerebbe evitare si ripeta in altre realtà". "Il Governo, che con i suoi tagli lineari ha peggiorato lo stato delle finanze degli enti locali, faccia in modo che a ricevere aiuto siano anche quei Comuni che già oggi vivono situazioni di dissesto. Il caso contrario - conclude Bozzanca - sarebbe incomprensibile e avrebbe ricadute pesantissime su questi territori".
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