'NDRANGHETA:
REGGIO C.; NON NOTIFICATO DECRETO SCIOGLIMENTO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10
OTT - Non e' ancora arrivato al Comune di Reggio Calabria il decreto di scioglimento del Consiglio dei Ministri.
Lo ha riferito il segretario generale dell'ente, Pietro Emilio, al consigliere
comunale del Pd Massimo Canale, che lo ha reso noto.
'NDRANGHETA:REGGIO
C;PENTITI SVELANO SISTEMA FATTURE GONFIATE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10
OTT - Tre collaboratori di giustizia, Nino Lo Giudice, Roberto Moio e Consolato
Villani, hanno svelato il sistema di fatture gonfiate utilizzato dalle cosche
della 'ndrangheta nella societa' Leonia. I tre pentiti sono state sentiti in
diverse occasioni dai magistrati della Dda di Reggio Calabria e le loro dichiarazioni sono state poi riscontrate
attraverso una serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali. Durante gli
interrogatori i collaboratori di giustizia hanno raccontato anche vicende
relative alla societa'. Verso la fine del 2007 e gli inizi del 2008, la
societa' Leonia e' stata, secondo i pentiti, al centro di un passaggio storico
di consegne che ha segnato la fine del 'governo' della cosca Fontana con il
subentro delle famiglie De Stefano-Tegano-Condello. Secondo quanto riferito da
Nino Lo Giudice e da Consolato Villani, per volere di Pasquale Condello,
Giovanni Fontana e la sua cosca non doveva 'prendere niente' perche' aveva gia'
avuto la ''manutenzione della Leonia'' e nonostante cio' ''non dava conto a
nessuno'' motivo per cui, a seguito di una riunione tra Pasquale Condello,
Giuseppe De Stefano e Giovanni Tegano fu deciso di agire nei confronti di
Giovanni Fontana attraverso alcune intimidazioni ai compattatori della
societa'. In particolare gli episodi avvennero il 9, 13 e 16 gennaio del 2008
REGGIO CALABRIA:
ASS.GEORGOFILI, DA CANCELLIERI ATTO DI GRANDE CORAGGIO Roma, 10 ott.
(Adnkronos) - Lo scioglimento per mafia del comune di Reggio Calabria e' stato "indubbiamente un'azione di grande
coraggio da parte del ministro Cancellieri". E' quanto afferma in una nota
Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione tra i familiari delle
vittime della strage di via dei Georgofili. "Tuttavia vogliamo e dobbiamo
rammentare che da un convegno da noi promosso, 'Contiguita' alla mafia e
responsabilita' penale' tenuto a Firenze nell'aula intestata a Gabriele
Chelazzi giusto nel giorno dell'anniversario della sua morte , e' emerso che
manca una norma ben precisa per poter arrivare a condanne certe per chi ha
contiguita' con la mafia. Chiediamo oggi un ulteriore sforzo e l'annuncio per
l'inizio dei lavori per una norma che davvero mandi in galera -conclude la
nota- chi si collude con la mafia e depaupera le amministrazioni pubbliche ,
quasi certamente uno dei tanti inneschi del tritolo che ha portato alle strage
di via dei Georgofili del 1993 con il previo tentativo di abolire il 41 bis ai
mafiosi".
'NDRANGHETA:
REGGIO C.; SI INDAGAVA SU LEONIA SIN DAL 2000 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10
OTT - L'operazione compiuta stamane a Reggio Calabria, chiamata '49% - Athena', e' il risultato di due
distinte indagini svolte dalla squadra mobile negli anni 2000-2011 e,
successivamente, dal Gico della Guardia di Finanza. L'attivita' investigativa
e' stata coordinata dal Procuratore della Repubblica facente funzioni di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, dal Procuratore della Repubblica aggiunto Michele
Prestipino e dai sostituti procuratori della Dda Sara Ombra e Giuseppe
Lombardo. Tra i soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi ci sono il
boss Giovanni Fontana, 67 anni, ritenuto dagli inquirenti il fondatore, insieme
a Nino Imerti e Pasquale Condello, dello schieramento degli
Imerti-Condello-Fontana che si contrapponeva ai De Stefano-Tegano-Libri nella
'guerra di mafia' di Reggio Calabria. Oltre a Giovanni Fontana, sono stati arrestati anche
i figli Antonino, Francesco Carmelo, Giandomenico, Giuseppe e le nuore
Giuseppina Maria Grazia Surace (sposata con Giuseppe Fontana) ed Eufemia Maria
Sinicropi (sposata con Antonino Fontana), ed il direttore operativo della
Leonia, Bruno Maria De Caria. Agli otto arrestati vengono contestati a vario
titolo di reati di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni,
turbata liberta' del procedimento di scelta del contraente ed abuso d'ufficio,
aggravati dalle modalita' mafiose.
'NDRANGHETA:REGGIO
C.; PRESTIPINO, INDAGINE PORTERA' LONTANO PROCURATORE AGGIUNTO INTERVISTATO DA
GR3,'COINVOLTA ZONA GRIGIA' (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10 OTT - ''L'indagine portera' lontano perche' vi
sono coinvolti numerosi personaggi della cosiddetta 'zona grigia'. Personaggi
le cui proiezioni e le cui relazioni sono a largo raggio. L'indagine e' agli
inizi, la continueremo. Vedremo attraverso la ricostruzione dei fatti, se ci
sono altre responsabilita'''. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino, intervistato dal Gr3, facendo riferimento agli
arresti eseguiti da Guardia di finanza e polizia poche ore dopo lo scioglimento
del Comune per contiguita' con la 'ndrangheta. ''Il controllo da parte dei boss
della societa' di smaltimento dei rifiuti, avvenuto attraverso l'acquisizione
delle quote private - ha aggiunto - sta a dimostrare quanto sia forte e quanto
sia ancora capace la 'ndrangheta di infiltrare attivita' lecite, economiche,
essenziali per l'economia cittadina. Tutto questo e' potuto avvenire grazie al
ruolo ancora una volta di soggetti che non sono mafiosi ma che con la mafia
stringono patti collusivi e prestano le proprie capacita' professionali
all'affermazione e alla realizzazione degli interessi criminali. Siamo ancora
una volta di fronte all'operato di quella 'zona grigia' di cui tutti parlano ma
che occorre contrastare in modo efficace e serio se si vuole raggiungere un
risultato nella lotta alla 'ndrangheta''.
'NDRANGHETA:
CICCHITTO,CHIEDIAMO ESAMINARE ANCHE COMUNI LIMITROFI (AGI) - Roma, 10 ott. -
"Va esaminato il perche' una serie di comuni limitrofi che hanno un segno
di politico diverso non sono stati sciolti: questa e' una questione che non e'
stata posta e che intendiamo porre al ministro dell'Interno". Lo ha detto
capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto a Omnibus su La7 dopo lo
scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria per contiguita' mafiosa. "No so se il ministro
dell'Interno abbia avuto un occhio di riguardo, ma c'e' una questione
aperta" - ha aggiunto.
'Ndrangheta/ Lavoratori della Leonia
ricevuti in prefettura. La questione della partecipata al cospetto dei
commissari - Reggio Calabria, 10 ott. (TMNews) - I lavoratori della Leonia, la
partecipata del comune di ReggioCalabria che questa mattina ha visto tra gli arrestati il suo
direttore operativo Bruno De Caria, sono stati ricevuti dal Prefetto di ReggioCalabria Vittorio Piscitelli. I dipendenti della società mista,
controllata al 51% dal comune dello Stretto e 49% dal socio privato, difendono
il loro futuro occupazionale. Per altro i dipendenti non ricevono lo stipendio
dal mese di giugno. Ma la situazione della Leonia, che si occupa della raccolta
dei rifiuti solidi urbani nella città di Reggio Calabria, e molto critica anche perché la società vanta dei crediti per oltre
ventitré milioni di euro. Il Prefetto Vittorio Piscitelli si è preso la
responsabilità di portare la situazione della Leonia al cospetto dei commissari
prefettizi, nel momento che questi si insediano nella città dello stretto.
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