Si
è insediato questa mattina presso il Ministero dell’Interno il “tavolo di
lavoro per le problematiche della
Locride”. L’incontro si inserisce nell’ambito della “conferenza Stato – città ed autonomie locali”. Questa
prima riunione è stata presieduta dal sottosegretario Saverio Ruperto ed ha
registrato anche la presenza di rappresentanti dell’Anci e dell’Upi. La
delegazione reggina era guidata dal presidente dell’Amministrazione Provinciale
di Reggio Calabria Giuseppe Raffa. Tra le altre presenze quelle dei
rappresentanti dei Ministeri Infrastrutture e Trasporti e dell’Ambiente; del
parlamentati Nino Foti. Alla riunione hanno preso parte i sindaci, o loro
delegati, dei comuni di Roccella,
Martone, Gerace, Bovalino, Locri, Monasterace, Rosarno, Siderno, Stignano,
nonché i rappresentanti di Lamezia Terme, Decollatura, Isola Capo Rizzuto, l’arch.
Antonino Romeo in rappresentanza del Provveditorato delle Opere Pubbliche della
Calabria e il consigliere provinciale Vincenzo Loiero. Al sottosegretario Ruperto e agli altri dirigenti ministeriali sono stati, sia pure
brevemente, illustrati i principali problemi che affliggono le singole realtà
locali. Lo stesso prof. Ruperto, prima di lasciare la riunione, ha indicato il
metodo di,lavoro: individuare i grandi problemi per poi affrontarli su tavoli
separati con i Ministeri competenti.
“E’
stato un tavolo di lavoro di straordinaria importanza che ha dato la
possibilità ai sindaci, agli amministratori e, naturalmente, a me stesso come
Presidente della Provincia di portare all’attenzione del Governo, tramite il
sottosegretario prof. Ruperto, i
principali temi che condizionano la
sviluppo della Locride”. Lo ha detto, al termine del vertice, il Presidente
Giuseppe Raffa per il quale “ due sono
stati gli aspetti evidenziati durante i lavori d’insediamento del ‘tavolo’: di
diversa natura, ma che si intersecano con il tema di fondo dello sviluppo del
territorio. Innanzitutto la sicurezza, rispetto alla quale la magistratura e le
forze di polizia stanno portando avanti una significativa strategia che, senz’altro,
inciderà sui futuri assetti sociali ed economici della nostra provincia. E’
stato poi trattato il tema dello
sviluppo del territorio. Su questo secondo aspetto abbiamo portato
all’attenzione del sottosegretario Ruperto, dunque del Governo, anche alcune competenze in capo al Ministero dell’Interno:
il fondo di rotazione per la costituzione di parte civile nei processi di
mafia. Abbiamo altresì affrontato
l’ipotesi di eventuali deroghe sugli
attuali criteri che regolano il patto di stabilità degli enti e, soprattutto,
la necessità di incidere in modo significativo sul sistema delle opere
pubbliche la cui realizzazione, purtroppo, è segnata da numerose difficoltà. Tra
queste vi è l’interdittiva antimafia che
se da un lato assicura l’osservanza
della legge, dall’altro penalizza lo sviluppo del territorio ( molte opere non
vengono realizzate) e, naturalmente, rallenta i processi di rigenerazione
sociale su cui noi puntiamo moltissimo”.
L’on.
Nino Foti, da parte sua, a margine della riunione, ha sottolineato
l’attenzione riversata dal Governo allo sviluppo della Locride, che segna così un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni. “Dopo quella presso
il Ministero della Coesione e dello Sviluppo,
l’odierna riunione segna una tappa importante per avviare una nuova stagione di
sviluppo affrontando con decisione settori vitali come la sicurezza ambientale:
lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione, il dissesto idrogeologico.
Attraverso interventi di questa portata – ha concluso l’on. Foti - sarà possibile incidere positivamente sui comparti turistico e culturale che creano occupazione, sviluppo e, naturalmente,
rafforzano la convivenza civile”.
Soddisfazione
sull’esito dell’incontro è stata espressa dal Sindaco di Martone Giorgio
Imperitura, presidente dell’assemblea Sindaci della Locride. “Ci sono – per
Imperitura – ancora molti aspetti da approfondire. Riteniamo che questo primo incontro sia stato solo un momento
interlocutorio. Nel prosieguo dei lavori saranno affrontate le singole
tematiche per approfondirle in tavoli separati e con rappresentanti di altri
ministeri”.
Per
il consigliere provinciale Vincenzo Loiero “ finalmente sono patiti i tavoli
ministeriali per affrontare i problemi
della Locride. Spero che non si tratti
delle solite passerelle. Mi auguro
che sia la volta buona per dare
risposte concrete a un territorio che per molto tempo non è riuscito a
trovare interlocutori credibili”.
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