La Commissione speciale di Vigilanza, presieduta dal
consigliere Aurelio Chizzoniti (Insieme per la Calabria), ha audito nel corso
dei lavori della seduta odierna il direttore dell’Area dipartimentale di sanità
pubblica dell’Asp n. 5, Pietro Ligato, e il presidente di Fincalabra spa, Umberto De Rose.
“Durante le audizioni – ha detto il presidente
Chizzoniti – abbiamo richiesto al dott. Ligato una relazione in ordine ad
alcuni aspetti del disavanzo della spesa sanitaria regionale. All’ing. De Rose,
è stata richiesta una comunicazione dettagliata in ordine agli obiettivi
strategici, all’organizzazione territoriale della controllata regionale, alle politiche
per le risorse umane, alla programmazione dei futuri investimenti”.
In particolare, il presidente Chizzoniti, d’intesa con
i componenti della Commissione, ha invitato De Rose “a trasmettere tutta la
documentazione relativa alla pubblicazione dei bandi selettivi di personale, i
‘curricula’ pervenuti, con riferimento soprattutto a quelli degli assunti,
nonché afferente il conferimento di consulenze esterne con delucidazioni
scritte in ordine ai criteri di individuazione seguiti. Tutto ciò - ha detto
Chizzoniti - perché sia chiaro che la
Commissione intende svolgere sul serio il proprio ruolo. E questo è l’inizio –
ha sottolineato – di un percorso teso ad approfondire la reale situazione degli
enti strumentali della Regione, su cui la Commissione esercita poteri di
controllo. Il dibattito scaturito nel corso della seduta – ha evidenziato
- è stato significativo per la qualità
dei contributi offerti dai colleghi consiglieri, segno questo della particolare
attenzione dell’organismo verso strutture
di servizio rilevanti con l’obiettivo che da questo lavoro migliorino in
maniera evidente le condizioni generali della nostra regione”.
Chizzoniti, ha inoltre puntualizzato “che l’iniziativa
assunta dalla Commissione tesa a fare chiarezza nel ‘pianeta sanità’ non sfocia
in conflitti di attribuzione con la terza Commissione egregiamente dal
consigliere Salerno poiché l’attività della stessa si inserisce nell’iter legis
di riferimento, esprimendo pareri, mentre, quella di Vigilanza, si occupa
dell’attività di verifica relativa a tutti gli Enti strumentali e sub
regionali. Il problema - conclude
Chizzoniti - è verificare anche l’esistenza della volontà politica tesa ad
impedire la perpetuazione di un ‘modus operandi’ che negli anni ha prodotto
l’incredibile situazione che è sotto gli occhi dell’opinione pubblica
calabrese”.
Ai lavori della Commissione di Vigilanza hanno partecipato i
consiglieri: Parente, Pacenza, Tripodi, Mirabelli, Battaglia, Bruni, Vilasi,
Salerno e Guccione.
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