(ANSA) - VALLECROSIA (IMPERIA), 25 GEN - Il Consiglio comunale di Vallecrosia (Imperia) e' decaduto dopo le dimissioni del sindaco Armando Biasi (indipendente vicino al Pdl), avvenute il 4 gennaio scorso, dopo essere stato indagato nell'indagine della Dda di Genova su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta nel Ponente ligure e in particolare sulla correttezza delle elezioni amministrative del 2011, in cui la magistratura ipotizza l'eventualita' del voto di scambio. L'indagine, porto', ai primi di dicembre del 2012, anche agli arresti di alcune persone vicine al clan dei Piromalli. Nel giorno delle dimissioni Biasi disse: ''Sono sereno dal punto di vista giudiziario e amministrativo, ma ho maturato la volonta' di interrompere il mio mandato amministrativo''. Nella stessa inchiesta, denominata ''La svolta'' furono indagati l'ex sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio e l'ex sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino - entrambi del Pdl. Il comune di Bordighera era stato sciolto per infiltrazioni mafiose nel marzo del 2011 e il 12 gennaio scorso il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso del sindaco contro lo scioglimento. Il comune di Ventimiglia e' stato sciolto, sempre per infiltrazioni mafiose, nel febbraio del 2012: l'amministrazione ha fatto ricorso al Tar sulla decisione. Oggi, la Prefettura dovra' nominare un commissario ad acta per traghettare il Comune alle nuove elezioni, che per Vallecrosia potrebbero tenersi il prossimo 26-27 maggio, assieme a Bordighera, in concomitanza con le amministrative. Non e' escluso pero', che per Vallecrosia, su input del Ministero degli Interni, il futuro insediamento di una Commissione di Accesso, chiamata a verificare le eventuale infiltrazioni mafiose.
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