Elezioni/Appello 500 calabresi a Franco Bruno: Non ritirarti Abbiamo raccolto firme per eleggere te non per Tabacci Roma, 24 gen. (TMNews) - E' già caos per il neonato Centro Democratico di Bruno Tabacci in Calabria. I sottoscrittori delle liste elettorali lanciano un appello a difesa della candidatura di Franco Bruno, già senatore di Api. "Tutti noi, sottoscrittori delle liste calabresi del Centro Democratico, vogliamo sostenere la coalizione di Pierluigi Bersani per portare al Governo chi crediamo possa rappresentarci degnamente", si legge nell'appello sottoscritto da 500 militanti -. Alcuni amici ci hanno chiesto di sottoscrivere una lista che vedeva al primo posto Franco Bruno, una persona per bene, non abbiamo avuto dubbi. Molti di noi non avevano mai visto il simbolo di Centro Democratico ma la garanzia era quel nome in cima alla lista. Abbiamo firmato con convinzione pronti a dare una mano. Apprendiamo con grande amarezza che, invece, i voti calabresi del Centro Democratico dovevano essere utilizzati per eleggere Tabacci. Nulla da eccepire sulla persona ma ci siamo sentiti quanto meno ingannati e defraudati dal diritto di indicare noi, proprio in quanto sottoscrittori, chi dovesse rappresentarci". "Ancora una volta in Calabria rischiavamo di assistere a fenomeni di subalternità della politica meridionale - denunciano ' i 500' -. D'altra parte vicende simili a quella di Scilipoti sono eclatanti ma non nuove in Calabria. Le abbiamo già viste e le nostre firme rischiavano di ripetere questo triste epilogo. Non sappiamo se fosse legale aggiungere un nome diverso solo in seguito ma se fosse stato fatto saremmo stati doppiamente ingannati. Almeno, in questa triste vicenda, la nostra buona fede è stata tutelata. Noi abbiamo indicato Franco Bruno come capolista e gli chiediamo di rimanere in campo nonostante la comprensibile amarezza. Un suo ritiro significherebbe per noi la resa incondizionata a vecchie e fallimentare logiche centralistiche".
Calabria: Arpacal, Mediterraneo interessato da vasta area depressionaria (ASCA) - Catanzaro, 24 gen - ''Il bacino del Mediterraneo e' interessato da una vasta area depressionaria che determina un diffuso maltempo. In particolare i settori tirrenici centro-settentrionali della nostra Regione, ed in modo ancora piu' marcato il bacino del Crati, sono interessati da precipitazioni diffuse che hanno determinato un marcato innalzamento dei livelli idrometrici rilevati dalla rete in Telemisura della Regione Calabria''. Lo si legge in una lettera che l'Arpacal ha inviato alle autorita' regionali e, per conoscenza, alla Protezione Civile nazionale. ''In questo quadro generale, gli idrometri installati lungo il fiume Crati presentano valori in continuo aumento - si legge ancora - con tendenza ad approssimarsi a quelli registrati durante la piena del 18 scorso che ha gia' determinato in alcuni punti la rottura degli argini e l'esondazione del fiume. Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano un persistere dalla perturbazione anche nelle prossime ore, seppure con una certa attenuazione dei fenomeni, si ritiene opportuno raccomandare l'adozione delle usuali norme di tutela al fine di evitare, per quanto possibile, situazioni di pericolo, ed in particolare: porre particolare attenzione nell'uso dell'automobile durante i fenomeni pluviometrici, mantenendo adeguate distanze di sicurezza; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua, sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi; in caso di eventi alluvionali portarsi verso i luoghi piu' elevati e non andare mai verso il basso; non passare sotto scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati; non sostare vicino cartelloni pubblicitari o strutture mobili in caso di vento forte; non sostare sulla spiaggia o sul lungomare in caso di mareggiate. Il Centro Funzionale continuera' a monitorare la situazione in continuo e stretto collegamento con le strutture della Protezione Civile Regionale e Nazionale e provvedera', ove necessario, a rendere disponibili successivi aggiornamenti sulla situazione generale''.
Universita': firmata convenzione con ateneo Jaen (Spagna) (ASCA) - Rende (Cs), 24 gen - E' stata firmata dal rettore dell'Universita' della Calabria, prof. Giovanni Latorre e dal Nicolas Perez Sola, segretario generale dell'Universita' di Jaen (Spagna), intervenuto in rappresentanza del rettore, Luis Parras Rosa, una convenzione che permettera' il rilascio di una laurea doppia: Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e Graduado en Gestion y Administracion Publica. L'accordo che sviluppa ulteriormente i rapporti di collaborazione tra l'Unical e l'Universita' di Jaen che gia' rilasciano una doppia laurea tra il corso di Scienze Politiche (laurea triennale e magistrale) e quello di Derecho, prevede l'attivazione di un nuovo percorso formativo integrato di studio che consentira' di svolgere parte della formazione prevista dal corso di laurea nell'universita' partner. La convenzione, inoltre, determinera' la nascita di ulteriori forme di integrazione e di collaborazione didattica nell'ambito della disciplina dei percorsi di studio attivati e l'avviamento di varie forme di integrazione e di collaborazione scientifica anche mediante la costituzione di specifici centri interuniversitari di ricerca. Un accordo, insomma, a 360 gradi che va ad arricchire le relazioni internazionali dell'UniCal permettendo a docenti e studenti di vivere un'esperienza formativa d'alto profilo.
Regione: in Comm. vigilanza audizione presidente Fincalabra (ASCA) - Reggio Calabria, 24 gen - La Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, presieduta dal consigliere Aurelio Chizzoniti (Insieme per la Calabria), ha audito nel corso dei lavori della seduta odierna il direttore dell'Area dipartimentale di sanita' pubblica dell'Asp n. 5, Pietro Ligato, e il presidente di Fincalabra spa, Umberto De Rose. ''Durante le audizioni - ha detto il presidente Chizzoniti - abbiamo richiesto al dott. Ligato una relazione in ordine ad alcuni aspetti del disavanzo della spesa sanitaria regionale. All'ing. De Rose, e' stata richiesta una comunicazione dettagliata in ordine agli obiettivi strategici, all'organizzazione territoriale della controllata regionale, alle politiche per le risorse umane, alla programmazione dei futuri investimenti''. In particolare, il presidente Chizzoniti, d'intesa con i componenti della Commissione, ha invitato De Rose ''a trasmettere tutta la documentazione relativa alla pubblicazione dei bandi selettivi di personale, i ''curricula' pervenuti, con riferimento soprattutto a quelli degli assunti, nonche' afferente il conferimento di consulenze esterne con delucidazioni scritte in ordine ai criteri di individuazione seguiti. Tutto cio' - ha detto Chizzoniti - perche' sia chiaro che la Commissione intende svolgere sul serio il proprio ruolo. E questo e' l'inizio - ha sottolineato - di un percorso teso ad approfondire la reale situazione degli enti strumentali della Regione, su cui la Commissione esercita poteri di controllo''.
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