(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 23 GEN - Avevano costretto un imprenditore ad assumere alcuni loro parenti, le cinque persone sottoposte a fermo stamani dalla squadra mobile di Reggio Calabria e da personale dei Commissariati di Bovalino e Siderno, nell'ambito di un'operazione denominata ''Dogville''. Si trattava comunque, secondo quanto emerso dalle indagini, di assunzioni fittizie, dal momento che i lavoratori percepivano lo stipendio ma non svolgevano alcuna mansione. Dalle indagini e' emerso anche che l'imprenditore, che opera nel settore dell'assistenza agli animali, quando ha deciso di licenziare coloro che aveva assunto fittiziamente, sarebbe poi stato costretto a pagare ai fermati mille euro al mese.
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