
“L’incontro con i sindacati – ha detto Raffa al termine della riunione - ha confermato quanto stiamo ribadendo da tempo: non serve più la tecnica delle anticipazioni, che noi come Provincia abbiamo attuato d’accordo con la Prefettura, perché tra qualche giorno il problema di ‘Aquereggine’ si riproporrà in tutta la sua drammaticità. Con le organizzazioni sindacali abbiamo assunto l’impegno di chiedere alla Regione Calabria l’attuazione del sistema della bollettazione con il coinvolgimento di tutti i comuni della provincia, ripetendo così l’esperienza di Monasterace. Un sistema in grado di garantire la depurazione sgravando così i sindaci da responsabilità sia amministrative che penali e, soprattutto, garantendo i livelli occupazionali. Questo è il nostro obiettivo. Auspichiamo che la Regione possa darci risposte chiarificatrici aiutandoci a guardare in modo più sereno al problema sensibile della depurazione”. La Provincia di Reggio, nei giorni scorsi, ha anticipato, in via straordinaria, un altro mezzo milione di euro per aiutare i sindaci ad affrontare il complesso problema della depurazione. Adesso, secondo quanto emerso dalla riunione, non sono più possibili interventi del genere.
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