Catanzaro, 25 gen. - (Adnkronos) - La parentela tra amministratori e 'ndranghetisti ''non e' fenomeno cosi' raro in Calabria. Di solito si e' cauti ma questa volta il legame tra il candidato Michele Altamura e il capomafia Antonio Altamura erano stretti perche' si trattava del nipote con lo stesso cognome''. Il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ha spiegato cosi' il rapporto tra l'ex sindaco di Gerocarne, Michele Altamura, arrestato questa mattina nell'operazione della squadra mobile, e il boss Antonio Altamura. Il magistrato ha ricordato che nella legislatura precedente alla sua elezione a sindaco, Altamura ''aveva gia' svolto la funzione di assessore e aveva operato per agevolare direttamente o indirettamente per agevolare il locale di 'ndrangheta''. Quando poi c'era da decidere il candidato a sindaco ''hanno fatto una consultazione e il risultato -ha concludo Lombardo- e' stato Altamura perche' avevano bisogno anche di visibilita' esterna''.
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