SCIOPERO TIR:CALABRIA; FIGISC, PRECETTARE AUTISTI CARBURANTE GESTORI IMPIANTI, E' SERVIZIO PUBBLICO MA GOVERNO NON CI ASCOLTA (ANSA) - CATANZARO, 24 GEN - ''Il governo dovrebbe precettare gli autisti delle autobotti per consentire il rifornimento di carburante, che e' un servizio pubblico''. A sostenerlo e' il presidente della Figisc, la federazione dei gestori degli impianti stradali di carburante aderente alla Confcommercio, calabrese, Antonino Peda', che e' anche amministratore nazionale della federazione. Peda' ha confermato stamani che in Calabria il carburante e' praticamente finito e che solo pochi impianti hanno ancora qualche residuo, comunque in via di esaurimento. ''Abbiamo le autobotti ferme negli impianti - spiega - e non possono muoversi per via dei blocchi. Abbiamo fatto i nostri passi, ma il Governo non ci ascolta. Se la situazione si sblocca, in una giornata possiamo rifornire i vari distributori''.
IL PUNTO/ SCIOPERO TIR:ITALIA BLOCCATA, MANIFESTANTE MORTO CHIUSE AZIENDE FIAT; LA POLIZIA RIMUOVE I BLOCCHI IN CAMPANIA (ANSA) - ROMA, 24 GEN - Un manifestante morto, le aziende della Fiat chiuse, blocchi e disagi non solo alla circolazione (che comunque e' in via di miglioramento, fa sapere Viabilita' Italia) ma anche agli approvvigionamenti di merci e benzina: e' questa al momento la situazione su gran parte del paese a causa dello sciopero dei tir; protesta che continua a registrare presidi e che ha visto anche momenti di tensione con le forze dell'ordine. L'episodio mortale e' avvenuto all'alba sulla statale 10 ad Asti: un camionista 46/enne, Massimo Crepaldi, che stava manifestando e' stato investito da una collega tedesca di 52 anni. La donna alla guida del camion, nel tentativo di aprirsi un varco tra i mezzi, avrebbe investito accidentalmente l'uomo. L'investitrice e' sotto interrogatorio nella questura di Asti. A causa dei blocchi, gli stabilimenti Fiat di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e Sevel sono rimasti chiusi, nel primo e nel secondo turno. ''E' una situazione intollerabile'' per il presidente dell'Authority di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse. L'Italia - dice Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea - ''deve garantire la libera circolazione delle merci''. Presidi e blocchi alla circolazione si stanno tenendo un po' in tutta Italia. Sarebbero ancora 5 i caselli autostradali ancora chiusi; sulla A14 Bologna-Taranto sono chiuse, solo per i veicoli merci, le entrate di Poggio Imperiale, San Severo, Andria e Foggia. Sulla A7 Serravalle-Genova Š chiusa l'uscita di Serravalle Scrivia. L'intervento delle forze dell'ordine ha permesso la riapertura del traffico sulla A1, al casello di Napoli Nord. Resta obbligatoria l'uscita a S. Maria Capua Vetere per chi proviene da Roma ed a Pomiglia d' Arco per chi proviene da Sud. Tensione anche nel Salernitano tra i manifestanti e la polizia alla barriera di Mercato San Severino (Salerno), sull' autostrada A30, per rimuovere il blocco di decine di autoarticolati; poi la circolazione e' ripresa. Un centinaio di tir sta creando problemi nell'area portuale di Livorno; tutti i mezzi pesanti vengono bloccati mentre le auto circolano su una sola corsia creando incolonnamenti al traffico. Traffico in difficolta' sulla A21 Torino-Piacenza per i blocchi che si sono accentuati dopo l'incidente mortale ad Asti. Sulla tangenziale torinese, carreggiata per l'Emilia, ci sono chilometri di auto e Tir incolonnati che cercano di raggiungere l'uscita obbligatoria di Santena. 200 camion sono fermi nelle aree di sosta degli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni; i manifestanti stanno impedendo il traghettamento dei mezzi pesanti e questo allunga la fila dei camion in attesa. Disagi anche alla frontiera con la Francia, a Ventimiglia, dove la circolazione e' consentita ma rallentata. A Napoli manca gia' la benzina, i distributori sono chiusi; corsa al rifornimento in Puglia. Si teme per la distribuzione delle scorte alimentari in Calabria; mentre stamattina a Roma nei mercati rionali frutta e verdura a prezzi d'oro.
EUTELIA: UILM, RAGGIUNTA INTESA, PROSPETTIVE PER 1.285 LAVORATORI PROGRAMMATO PER IL 2 FEBBRAIO INCONTRO CON REGIONI Roma, 24 gen. - (Adnkronos) - ''Raggiunta intesa al Mise, un accordo utile a dare una prospettiva ai 1.285 lavoratori che da oltre due anni sono in amministrazione straordinaria''. Lo rende noto Enrico Azzaro, coordinatore di settore della Uilm nazionale al termine dell'incontro in sede ministeriale terminato nel corso della notte. "Confermate le assunzioni - ha specificato Azzaro - programmate dalla societa' subentrante Tbs IT". Si tratta di 217 addetti entro febbraio, 255 nel 2013 e 355 nel 2014. La formazione per gli addetti, cofinanziata attraverso i fondi Feg, sara' assicurata da gran parte delle regioni in cui sono ubicate le sedi di Eutelia ex Agile. "Le stesse amministrazioni regionali - aggiunge Azzaro - si sono impegnate a favorire la ricollocazione dei lavoratori in amministrazione straordinaria. Inoltre e' stato costituito un 'bacino' relativo alle attivita' di tecnologia informatica di cui servirsi sia per le attivita' di Eutelia, sia per quelle delle aziende di settore interessate. Per realizzare lo ''scivolo'' alla pensione per i lavoratori che hanno maturato i requisiti con i parametri 'ex ante' della riforma approvata dicembre le parti coinvolte nell'intesa, sia a livello centrale che territoriale, hanno convenuto di attuare un'azione di sensibilizzazione nei riguardi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali". "E' stato programmato un incontro con le Regioni per il prossimo 2 febbraio, ma Calabria e Campania fin d'ora hanno rinunciato ad avvalersi dei fondi Feg'' apiega il sindacalista."Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilita' per garantire una prospettiva ad un'azienda senza piu' attivita' e con un pesante passivo di bilancio. Evitato il fallimento - conclude - ora si puo' guardare al futuro".
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