Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

lunedì 23 gennaio 2012

Last News Calabria (ore 16)

SCIOPERO TIR:ANCORA DISAGI,DIVISO FRONTE FORCONI CIA,DILAGARE PROTESTA COLPO MORTALE AGRICOLTURA; SOS PANE NAPOLI (ANSA) - ROMA, 23 GEN - Dal Piemonte alla Calabria la protesta dei tir - partita dalla Sicilia sta causando disagi alla circolazione con code e rallentamenti diffusi. Il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, segue ''con molta attenzione'' la protesta. ''Non saranno tollerati - annuncia - i blocchi stradali''. Riunione al Viminale per monitorare la situazione. ''Non ci muoveremo fino a venerdi' e, in assenza di risposte serie da parte del Governo, valuteremo cosa fare''. E' ferma la posizione degli autotrasportatori che stazionano nelle aree vicino ai caselli dell'A1 Roma-Napoli per invitare i camionisti a non fare il loro ingresso in autostrada. Nel pomeriggio bloccati anche i varchi di ingresso del porto di Marina di Carrara. E cresce l'allarme per i beni primari. Tra due-tre giorni, fa sapere l'Unione panificatori campani, rischia di non essere garantita la produzione di pane a Napoli. La Confederazione italiana agricoltori (Cia), da parte sua, lamenta che ''l'espandersi della protesta in tutt'Italia puo' davvero dare un colpo mortale al settore primario''. Intanto si spacca il 'movimento dei forconi'. Martino Morsello, uno dei leader della protesta che ha paralizzato la Sicilia la settimana scorsa, e' solo. La sua linea dura per continuare a mantenere alto il livello della protesta in Sicilia non e' passata. E' prevalsa la linea di Mariano Ferro e Giuseppe Scarlata che hanno deciso di attendere cosa avverra' dopo l'incontro previsto mercoledi' tra il governatore Lombardo e il premier Monti. Paolo Ugge', presidente di Conftrasporto, parla di ''protesta non in linea con i principi democratici'' ed invoca l'intervento delle forze dell'ordine.

LEGALITA':INTIMIDAZIONI AMMINISTRATORI,DE STEFANO A REGGIO C (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 23 GEN - E' durata poco pi— di tre la riunione nella prefettura di Reggio Calabria del sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano con i prefetti, i questori ed i comandanti dei carabinieri e della guardia di finanza delle cinque province calabresi. De Stefano, che era accompagnato dal vice capo della Polizia, Francesco Cirillo, dal direttore centrale della polizia criminale, Francesco Gratteri, dal colonnello Alberto Reda, vicecomandante dello Scico della Gdf, e dai generali Alfredo Fischione, Gaetano Maruccia, Michele Calandro e Adelmo Lusi, incontrando i giornalisti, ha detto che "la riunione Š stata intensa e proficua su un fenomeno particolarmente insidioso, come le intimidazioni agli amministratori pubblici in Calabria, reato che Š aumentato del 10% rispetto ad un calo rilevante di altri tipi di reato''. ''In particolare - ha aggiunto - abbiamo voluto ascoltare dai prefetti le loro conclusioni sulla matrice di questi attentati con l'intento di discernere sulla reale loro natura, cercando di comprendere quali siano i casi o meno riconducibili alle attivit… dei destinatari delle intimidazioni. Sappiamo del forte interesse della mafia di estendere il domino sul territorio, ma il nostro obiettivo rimane quello di far vincere le istituzioni dello Stato, non solo sul piano della prevenzione dei reati e del contrasto di polizia, ma sperimentando tutte quelle azioni per aumentare le fiducia ed il dialogo tra le istituzioni e la società civile''.

Reggio C./Comune: soddisfazione Porcino per proroga lavoratori Lsu/Lpu (ASCA) - Reggio Calabria, 23 gen - Il Vice Sindaco di Reggio Calabria, con delega alla Risorse Umane, Domenico Porcino , ''esprime soddisfazione'' per la recente approvazione da parte della Giunta Comunale, su sua proposta, della delibera di proroga fino al 31 dicembre prossimo dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita' che ormai da decenni prestano servizio presso il Comune di Reggio Calabria. ''Si tratta di un provvedimento - spiega - da cui si evince l'apprezzamento della fondamentale attivita' che gli LSU e LPU svolgono, con impegno ed abnegazione, in settori nevralgici dell'Amministrazione. Infatti nonostante le ristrettezze economiche in cui versano gli enti locali, tenuti anche al rispetto rigoroso dei vincoli imposti dal patto di stabilita', si e' inteso dimostrare la particolare attenzione nei confronti dei lavoratori precari, i quali costituiscono un tassello essenziale all'interno delle risorse umane dell'Ente''.

AUTOTRASPORTO: BIANCO (PD), QUANTO AVVENUTO IN SICILIA E' INAUDITO E INACCETTABILE Catania, 23 gen. - (Adnkronos) - ''Cio' che e' accaduto la settimana scorsa in Sicilia e' gravissimo, inaudito ed inaccettabile. La protesta che ha ragioni comprensibili e condivisibili e' sfociata in atti di violenza che hanno messo in ginocchio l'economia siciliana con un danno incalcolabile. Qualcuno parla di 500 milioni di euro. Abbiamo visto mafiosi in alcune citta' tornare a farla da padrone''. Queste le parole forti del senatore del Pd, Enzo Bianco che oggi, incontrando i giornalisti a Catania, ha esposto il suo pensiero sul blocco del movimento Forza d'Urto che per giorni ha paralizzato l'Isola. L'esponente dei Democratici, che inviera' una lettera al Presidente del Consiglio Monti per i problemi che attagliano l'Isola, ha poi evidenziato cosa bisognerebbe fare. "Chiediamo allo Stato, se la protesta dovesse riprendere, di poter intervenire con la massima fermezza possibile facendo a tutti rispettare la legalita'. Invitero' tutti i parlamentari siciliani di qualunque forza politica - ha sottolineato Bianco- a unirci tutti insieme per avere un pacchetto di proposte che ci possano consentire di avere attenzione adeguata nei confronti della realta' siciliana". "Intanto, in tal senso - ha puntualizzato- per quanto riguarda il costo dell'autotrasporto e del traghettamento, francamente inaccettabile, anche con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del consiglio dei ministri. Poi urgono interventi a tutela dell'agricoltura siciliana e infine i soldi che non vengono spesi per il Ponte sullo stretto siano investiti integralmente per la Sicilia e la Calabria per consentire un migliore collegamento tra l'Isola e il resto del Paese".

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.