“Anche in questa realtà, come sta avvedendo nel corso dei miei contatti con il resto del territorio provinciale, avverto la netta sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni: sia perché in passato sono state create molte illusioni e conseguenti delusioni, sia perché, a volte, la politica è vista come qualcosa di negativo”.
E’ questo uno dei passi più significatici dell’intervento che il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha fatto nel corso di un’assemblea popolare svoltasi nell’aula consiliare del Comune di Staiti. All’incontro, coordinato dal Commissario prefettizio, dott. Valerio Dejovannon, hanno preso parte il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri, il presidente dell’ente “Parco d’Aspromonte” Leo Autelitano e tecnici dell’Amministrazione provinciale.
“ Siamo qui – ha detto Raffa - per assumere alcuni impegni finalizzati a non far morire il vostro borgo. Lo facciamo con serietà e l’onestà intellettuale che deve contraddistinguere chi rappresenta e crede nelle istituzioni. Non viviamo di politica e neanche di consenso che bello se c’è, ma deve essere la conseguenza di un impegno che poi si realizza attraverso percorsi virtuosi. Insomma, il vero modo di fare politica. Anche per questo vorrei stimolare questa realtà affinché ritorni a fare politica con la presenza della rappresentanza democratica. Uno dei punti nevralgici della comunità è sentirsi rappresenta a livello istituzionale. In questa fase lo sta facendo bene il Commissario, tuttavia consentirmi di dire che dalla dialettica del territorio nascono le proposte e, di conseguenza, si sviluppano quelle che poi sono le prospettive della comunità”. Parole, queste del Presidente Raffa, tese a stimolare gli abitanti a scegliere la propria rappresentanza democratica nelle elezioni del prossimo mese di maggio.
“ Noi ci impegneremo - ha proseguito Raffa - per la strada e, senza dubbio, la miglioreremo. Però la strada potrà rappresentare anche un modo più veloce per andare via, anziché un modo per tornare. Il che prefigura un impegno. Noi lo assumiamo, ma anche voi, cittadini di Staiti, dovete impegnarvi. Il territorio è vostro, vi appartiene. Impegnatevi a creare le condizioni per una competizione elettorale equilibrata, corretta, nell’interesse della gente; impegniamoci assieme per creare degli eventi che consentono di non fare morire Staiti, borgo delle profonde radici storico e culturali”.
Staiti è uno dei meno popolati comuni della Calabria: 285, rispetto all’ultimo censimento, i residenti di cui 250 gli aventi diritto al voto. Due i dipendenti del Comune che si avvale anche della collaborazione di alcuni LSU. Staiti è uno dei borghi più caratteristici dell’area grecanica reggina e il prossimo 5 maggio sarà chiamato all’elezione del sindaco e del nuovo Consiglio comunale. Nell’ultima tornata elettorale non si è votato perché i cittadini non sono riusciti a presentare le due liste previste dalla legge. Il paese si raggiunge attraverso una strada Provinciale: una parte di più recente costruzione e quella finale datata inizio Novecento. In territorio del Comune vi è un monumento storico del X secolo: il tempio di Santa Maria di Tridetti, del periodo bizantino normanno, che dovrebbe essere sottoposto a recupero conservativo con i Pisl.
Giuseppe Raffa, nel corso dell’assemblea popolare, prioritariamente, ha ricevuto richiesta di messa in sicurezza della provinciale Brancaleone – Staiti. Per gli interventi, secondo quanto ha reso noto il Presidente, è stato previsto, nel piano delle opere pubbliche (annualità 2012), un finanziamento di 150 mila euro, mentre la manutenzione ordinaria della strada sarà avviata già da oggi dalla Global Service con l’avvio nel nuoco contratto di servizio. E per impedire il definitivo spopolamento, Raffa si è impegnato a valutare una serie di iniziative, tese a valorizzare la locale tradizione, da organizzare assieme alla locale Amministrazione.
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