14 marzo 2012
Continua senza freni la corsa dei prezzi ai distributori. Complice il nuovo scivolone dell’euro nei confronti del dollaro, le compagnie hanno ritoccato al rialzo la tabelle dei prezzi per salvaguardare i propri margini di guadagno e a rimetterci sono ovviamente gli automobilisti.
Benzina e gasolio hanno toccato i nuovi massimi assoluti di 671 e 695 euro ogni mille litri: i margini lordi inferiori alla media dei tre anni precedenti rispettivamente per circa 3 centesimi e per oltre 1 centesimo.
Così, puntuali, sono arrivati nuovi rincari sulla rete carburanti italiana. Questa mattina, secondo la rilevazione di Quotidianoerenergia. it, Eni ha aumentato ancora una volta i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 0,5 centesimi facendo salire il bilancio dell’ultimo mese a circa 7 centesimi per il prodotto leggero e a quasi 3 centesimi per quello pesante. Da registrare anche il ritocco all’insù di Esso di 0,5 centesimi per la sola verde, di Shell di 1 centesimo su entrambi i prodotti e di Tamoil e Totalerg di 0,9 e 0,7 centesimi per quanto riguarda la benzina.
Secondo le rilevazioni di Staffettaquotidiana. it, il nuovo record tra le compagnie sarebbe di Shell, con la verde che ha toccato quota 1,875.
Sul territorio i prezzi praticati registrano punte massime di 1,965 euro/litro per la verde e di oltre 1,8 euro/litro per il diesel, mentre le medie nazionali sono a 1,859 e 1,769. No-logo in crescita generalizzata.
Oggi un pieno di benzina costa 13,10 euro in più rispetto allo scorso anno e 15,70 per il gasolio – denuncia il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini – si tratta di un aumento dei prezzi che potrebbe far aumentare la spesa media delle famiglie italiane di oltre 850 euro.
Benzina e gasolio hanno toccato i nuovi massimi assoluti di 671 e 695 euro ogni mille litri: i margini lordi inferiori alla media dei tre anni precedenti rispettivamente per circa 3 centesimi e per oltre 1 centesimo.
Così, puntuali, sono arrivati nuovi rincari sulla rete carburanti italiana. Questa mattina, secondo la rilevazione di Quotidianoerenergia. it, Eni ha aumentato ancora una volta i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 0,5 centesimi facendo salire il bilancio dell’ultimo mese a circa 7 centesimi per il prodotto leggero e a quasi 3 centesimi per quello pesante. Da registrare anche il ritocco all’insù di Esso di 0,5 centesimi per la sola verde, di Shell di 1 centesimo su entrambi i prodotti e di Tamoil e Totalerg di 0,9 e 0,7 centesimi per quanto riguarda la benzina.
Secondo le rilevazioni di Staffettaquotidiana. it, il nuovo record tra le compagnie sarebbe di Shell, con la verde che ha toccato quota 1,875.
Sul territorio i prezzi praticati registrano punte massime di 1,965 euro/litro per la verde e di oltre 1,8 euro/litro per il diesel, mentre le medie nazionali sono a 1,859 e 1,769. No-logo in crescita generalizzata.
Oggi un pieno di benzina costa 13,10 euro in più rispetto allo scorso anno e 15,70 per il gasolio – denuncia il presidente dell’Adico, Carlo Garofolini – si tratta di un aumento dei prezzi che potrebbe far aumentare la spesa media delle famiglie italiane di oltre 850 euro.
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