(ANSA) - PALERMO, 15 MAR - ''Ci sono state sentenze definitive per concorso esterno in associazione mafiosa, se ne sono avute sia in Sicilia che in Calabria e con pesanti pene detentive. E' un problema di prove, il concorso esterno e' un reato molto grave; la Cassazione ha precisato in modo molto dettagliato i criteri cui attenersi. I pubblici ministeri che fanno le indagini e i giudici che poi celebrano i processi devono rispettare questi parametri''. Lo ha detto il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, a margine dell'incontro organizzato dalla fondazione Falcone insieme a Confindustria Sicilia e all'ateneo di Palermo sulle infiltrazioni mafiose.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.