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martedì 13 marzo 2012

'NDRANGHETA: FERMI;DONNE CURAVANO LATITANZA, GRAZIE DEL BOSS IN MESSAGGIO SEQUESTRATO, CONDELLO SALUTAVA DOPO OSPITALITA'

 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 13 MAR - ''Cara commare io me ne sto andando. Mi diceva l'amico qui che ogni tanto per un paio di giorni posso venire, e io l'ho ringraziato. Lascio qui tutto quello che mi avete mandato perche' se torno mi puo' servire. Vi ringrazio di tutto''. Cosi' il boss latitante Domenico Condello, ritenuto il capo dell'omonima cosca dopo l'arresto del cugino Pasquale detto ''il supremo'', ringraziava per l'aiuto ricevuto durante la latitanza Giuseppa Santa Cotroneo, una delle donne fermate oggi, suocera del fratello del latitante. Un particolare che secondo i carabinieri del Ros evidenzia il ruolo svolto dalle donne della famiglia nel garantire a Condello la liberta' nonostante le ricerche delle forze dell'ordine. E di donne, i carabinieri oggi ne hanno fermate sei. Oltre a Giuseppa Cotroneo, i militari hanno bloccato le due sorelle del latitante, Caterina e Giuseppa, quest'ultima moglie di Antonino Imerti, boss dell'omonima cosca conosciuto come ''nano feroce'', e la moglie e la zia di Condello, Margherita Tegano e Maddalena Martino. La sesta donna, Mariangela Amato, e' la proprietaria di un appartamento dal quale era stato realizzato l'allaccio elettrico ad un covo scoperto nel gennaio 2011 nel quale si era rifugiato il boss latitante. Nel covo sono anche state trovate delle medicine che i carabinieri hanno accertato essere stati prescritti alla suocera, che pero' non e' indagata. Le donne, secondo l'accusa, avevano il compito di assistere, a vari livelli, la latitanza di Condello assicurandogli ospitalita' e assistenza materiale, oltre all'intestazione fittizia di beni nella sua disponibilita'. L'inchiesta della Dda, coordinata dai pm Giuseppe Lombardo e Rocco Cosentino, ha portato anche al fermo del padre, del fratello, dello zio e del nipote del boss, oltre ad alcuni fiancheggiatori. Tra gli indagati figurano anche altre Antonino Imerti e Bruno Tegano per i quali non e' stato emesso il provvedimento di fermo essendo gia' detenuti.

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