Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 1 marzo 2013

T.A.Mare: osservazioni su aeroporto di Lamezia Terme


Gli imprenditori e i lavoratori calabresi sono felici di apprendere che la classe politica ha avuto tempo e modo di potersi dedicare ad una questione di fondamentale importanza per la rinascita della nostra martoriata terra: poter finalmente intitolare ad un santo l’aeroporto di Lamezia Terme! 
Era da tempo che la Commissione Europea sollecitava gli amministratori calabresi non già a predisporre progetti di sviluppo ed evitare, quindi, che i finanziamenti rimanessero inutilizzati per la mancata realizzazione di opere alle quali erano stati destinati, ma a provvedere ad intitolare l’aeroporto di Lamezia Terme a qualcuno.
Chi, come il sottoscritto, cerca da imprenditore di onorare questa terra con sacrifici e umiltà nel rispetto degli altri, è costretto, per mancanza di infrastrutture e di supporti alla propria attività, è costretto a barcamenarsi fra mille difficoltà per imporre il proprio prodotto, soprattutto all’estero, dove ormai si può trovare l’unico sbocco possibile alla produzione.
Ma per imporsi all’estero è necessario affrontare ulteriori investimenti sia di risorse umane che materiali, ma anche in questo caso non ci troviamo mai a fianco le nostre istituzioni che ci supportano nella internazionalizzazione, nonostante il nostro cantiere è un brand del Made in Italy.
I nostri rappresentanti politici preferiscono promuovere il prodotto calabrese con costose missioni all’estero, magari accompagnati da parenti e amici, da gravare naturalmente sul bilancio regionale. Ed è proprio all’estero che la provenienza da Lamezia Terme viene riconosciuta proprio per il richiamo all’aeroporto internazionale (sempre che nel frattempo non ci venga declassato, anche se intitolato ad un Santo), ed aiuta in un certo qual modo a qualificarci nei confronti dei nostri interlocutori.
Sarebbe bene quindi che i nostri amministratori lasciassero da parte i Santi ed incominciassero finalmente a lavorare per il bene e la promozione del nostro territorio.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.