Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 1 marzo 2013

BRANCALEONE (RC) - Sorpresi a rubare gasolio da un mezzo del Comune di Ferruzzano: un arresto e tre denunce dei Carabinieri


E’ stato arrestato dai carabinieri delle stazioni di Brancaleone e Bruzzano Zeffirio mentre era intento a rubare gasolio dal serbatoio di un automezzo del comune di Ferruzzano; con lui altre tre persone deferite a piede libero per concorso nel reato.
Annunziato Modafferi, cl. 1984, piccolo pregiudicato di Montebello Jonico, e’ stato arrestato alle prime luci dell’alba, scoperto dai carabinieri mentre era intento ad asportare circa tre litri di carburante da un autocarro Iveco “eurocargo”, di proprietà del comune di Ferruzzano; con lui deferiti in stato di libertà altre tre persone, di cui due minorenni.

Durante un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, i carabinieri delle stazioni di Brancaleone e Bruzzano, notavano, lungo la ss 106, 4 giovani intenti a spingere un automezzo. Fermati e controllati, gli stessi riferivano di essere di ritorno da una festa tenutasi a reggio calabria e di essere rimasti senza benzina. Così, a braccia, hanno spinto l’automezzo fino al distributore “Q8” di localita’ Cardara del comune di Brancaleone.
I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei quattro e poco persuasi dalla giustificazione data, nel transitare proprio nei pressi dell'accennata area di servizio, notavano il Modafferi intento ad asportare, mediante un tubo, il carburante presente nel mezzo del comune di Ferruzzano.
Alla vista dei militari il Modafferi ha Ceracto di nascondere la tanica con il combustibile, sotto l’autovettura, fingendo che nulla fosse successo, ma questo suo atteggiamento e quanto da lui poco prima commesso, non e’ passato inosservato ai militari operanti che, bloccato, lo dichiaravano in arresto. Per i restanti tre giovani e’ scattata una denuncia a piede libero per concorso nel reato. Il Modafferi verrà giudicato nel corso della giornata per direttissima presso il tribunale di Locri.  

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.