“Umiltà d’ascolto e capacità del fare”: l’ha
battezzata così, il consigliere regionale Salvatore Magarò, la sua nuova,
quanto inedita, iniziativa che sta per concretizzarsi a Cosenza e nel
Cosentino. “Responsabilmente nei partiti e nel mondo politico in generale si
stanno analizzando i risultati elettorali – spiega Magarò – e si affonda il
bisturi dell’analisi sugli scenari nuovi e non del tutto previsti che le urne
hanno disegnato anche nel Sud e nella nostra regione. Credo, però, che oltre le
riflessioni politologiche urge rimboccarsi le maniche e agire, spalancare porte
e finestre alla società reale per conoscere e capire umori, apprensioni,
sentimenti, risentimenti, preoccupazioni ma anche bisogni, esigenze, proposte”.
“Ecco
perché ho deciso - continua l’esponente
politico - di avviare nei prossimi giorni a Cosenza e in altri centri della
provincia una mia campagna d’ascolto tra la gente per sentire in presa diretta,
dalla viva voce di uomini, donne e giovani in carne ed ossa, quello che si
chiede e cosa si vuole. Penso, insomma, a veri e propri “sportelli d’ascolto”
per raccogliere direttamente critiche, suggerimenti e, perchè no?, anche
sfoghi. Dal canto mio, ci sarà il massimo sforzo per trasformare gli appunti di
questi incontri in proposte operative, in progetti se è il caso, per rispondere
comunque in positivo alle domande ed alle esigenze esposte.”
“Un
bagno di umiltà – conclude Magarò – e un impegno straordinario all’azione,
rimboccandosi le maniche con fermezza: questo, lo credo fermamente, viene
chiesto oggi alla politica ed alle istituzioni ed io, per quanto mi riguarda,
intendo muovermi fin da subito in questa direzione”.
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