Sono tornati liberi nel loro
ambiente naturale gli oltre 100 kg ricci di mare sequestrati dai militari della
Stazione Carabinieri di Scilla congiuntamente al personale della Guardia
Costiera di Villa San Giovanni.
Nello specifico, a seguito di un
controllo ad un’autovettura nel porticciolo di Scilla, gli operanti hanno
rinvenuto all’interno dell’abitacolo 13 nasse piene di ricci di mare appena
pescato nel corso di una battuta di pesca illegale, da 4 persone originarie di
Catania. Predetti, in violazione alle normative nazionali che limitano lo
sfruttamento di tale pregiato prodotto, hanno raccolto circa 100 kg di ricci. Gli
esemplari di riccio di mare, destinati al mercato ittico del comprensorio di
Catania ed ancora vivi, sono stati pertanto rigettati in mare e restituiti al
loro ambiente naturale così come prevede la normativa vigente.
A carico del proprietario del mezzo,
oltre al sequestro del quantitativo pescato, è stato contestato un verbale amministrativo
che prevede una sanzione da 2.000 a 12.000 euro per la battuta illecita di
pesca ai sensi del Decreto legislativo n° 4 del 2012, la normativa in vigore in
materia di pesca ed acquacoltura.
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