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sabato 2 marzo 2013

FISCO: CALABRIA, COMMISSIONI TRIBUTARIE SENZA UFFICI

(AGI) - Catanzaro, 2 mar. - La 'spending review' si abbatte anche sugli uffici giudiziari catanzaresi e, in particolare, sulla Commissione provinciale tributaria di Catanzaro, che presto dovra' lasciare i locali in cui adesso e' situata per essere "ospitata" all'interno di quelli destinati alla Commissione tributaria regionale. La vicenda e' stata resa nota nel corso della cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario, tenutasi a Catanzaro, dal presidente Gianfranco Migliaccio. Cosi', nel denunciare la grave situazione in cui si e' costretti a operare dal punto di vista logistico, Migliaccio ha aggiunto: "Ho appreso solo nei giorni scorsi, da informazioni fornitemi su mia richiesta, che in data 31 maggio e primo giugno 2012 un rappresentante del ministero dell'Economia e delle Finanze e il responsabile 'ad interim' della commissione tributaria regionale, dopo aver visionato tutti gli spazi e le postazioni di lavoro dei dipendenti della detta commissione regionale e di quella provinciale (che sono allocate nello stesso edificio), ravvisavano la necessita' di dismettere una parte (circa 120 mq.) dei locali occupati dalla commissione provinciale e che il direttore dell'ufficio segreteria di tale commissione provvedeva a informare la proprietaria del recesso anticipato del relativo contratto di affitto". Una scelta dettata proprio dai tagli decisi a livello nazionale. Tuttavia, ha evidenziato il presidente Migliaccio "ho piu' volte pensato, in particolare negli ultimi anni, che nuoce assai gravemente non solo al buon funzionamento delle commissioni tributarie della Regione, ma anche al loro decoro e al loro prestigio al fatto che esse siano ospitate in locali non idonei alla loro attivita' istituzionale". Una condizione che riguarda sia gli uffici di Catanzaro sia quelli di Reggio Calabria e Cosenza, dove le udienze vengono tenute, scrive Migliaccio, "in stanze anguste, prive di una stanza adiacente destinata alla camera di consiglio, atte ad ospitare pochissime persone, con i difensori delle parti costretti ad aspettare nei corridoi, in una situazione complessiva che a volte diventa anche di grande confusione". 

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