Roma, 28 feb. (Adnkronos Salute) - "E' in corso una forte iniziativa politica e giudiziaria contro il processo di smantellamento e precarizzazione dell'area della continuita' assistenziale e la giustizia da' ragione allo Smi e ai medici del settore". Pina Onotri, responsabile nazionale Continuita' assistenziale del sindacato italiano medici (Smi), sottolinea, in una nota, l'impegno dell'associazione nelle diverse Regioni. In Campania - continua la nota - dopo una straordinaria iniziativa coordinata da Rosa D'Agostino, il Tar ha dato ragione a un ricorso dello Smi e dell'Umus e ha condannato la Regione a pubblicare le 192 carenze di continuita' assistenziale (guardia medica) piu' il pagamento delle spese. "Questo provvedimento, frutto dello straordinario lavoro di Rosa D'Agostino, fa seguito - dice Onotri - ad altri in Calabria che hanno, invece, ribadito l'importanza del rispetto della pianta organica di guardia medica, pronunciandosi contro la soppressione delle postazioni". Per la sindacalista "bisogna bloccare queste pericolose iniziative delle regioni, a partire dalla inaccettabile fuga in avanti della Toscana che intende plasmare un modello di assistenza h16 'scaricando' dalla mezzanotte al 118 l'assistenza ai cittadini".
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