Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti introdurrà domani,
mercoledì quattro luglio, i lavori del convegno dal titolo “Nativi digitali ed
emergenza educativa” che si svolgerà alle ore nove alla Camera dei Deputati,
nella Sala della Mercede di Palazzo Marini. Dopo i saluti del governatore
Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, ci
sara' la presentazione dell'innovativa ricerca sulle modalità di apprendimento
dei "nativi digitali" effettuata dal Censis per la Regione Calabria
da parte di Giuseppe Roma, Direttore Generale del Censis. E' previsto quindi
l'intervento del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Seguirà una tavola
rotonda introdotta dall'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri alla
quale prenderanno parte Tonino Cantelmi, Psichiatra e Professore di Psicologia
dello sviluppo all'Università Lumsa di Roma; Tullio De Mauro, Professore
emerito di Linguistica generale all'Università "La Sapienza" di Roma;
Giuseppe O. Longo, Professore emerito di Teoria dell’informazione
all'Università degli Studi di Trieste; Riccardo Luna, Editor di innovazione, "La
Repubblica"; Mario Morcellini, Professore di Sociologia della
comunicazione all'Università "La Sapienza" di Roma; Raffaele Simone,
Professore di Linguistica generale all'Università Roma Tre; Angela Costabile,
Professore di Psicologia all'Università della Calabria; Marco Zamperini, Chief
Innovation Officer di Ntt Data Italia. Modera Luca De Biase - Editor di innovazione, "Il Sole 24
Ore". Le conclusioni sono affidate a Giuseppe De Rita, Presidente del
Censis. Le giovani generazioni sono quelle che posseggono le chiavi
d’accesso più dinamiche alla società digitale. I giovani entrano subito in
contatto con un gran numero di mezzi di comunicazione. Internet registra un
elevatissimo tasso di penetrazione, mentre ai primi posti nell’uso abituale dei
media si trovano telefono cellulare e social network, sempre a livelli più alti
tra i «nativi digitali» di quanto avviene nelle fasce d’età più avanzate.
Queste trasformazioni investono i processi di apprendimento e di istruzione e
hanno importanti ripercussioni sui comportamenti. Il convegno prende spunto
dalla ricerca del Censis promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione
Calabria, basata sui risultati di un’ampia indagine che ha coinvolto 2.300
studenti delle scuole medie e superiori calabresi e 1.800 genitori.
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