Scalea/Comune: Forestieri, necessitano interventi Fs in stazione (ASCA) - Scalea (Cs), 2 lug - ''Con l'entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia che prevede due coppie di intercity tra Milano e la Calabria, Scalea riacquista due importanti fermate''. L'assessore al Turismo Giuseppe Forestieri e' soddisfatto per le nuove fermate degli Intercity che riportano l'importanza che merita ad un centro turistico e balneare come Scalea meta di vacanze ed anche centro di snodo per le altre localita' della costa. ''Ora pero' - aggiunge Forestieri - chiediamo alle societa' che gestiscono le Ferrovie di fare un ulteriore sforzo ponendo attenzione alle strutture della stazione ferroviaria alla problematica gia' nota dei bagni pubblici, alla pulizia. Si rinnova la richiesta della possibilita' di aprire in quella struttura un ufficio informazioni che possa garantire ai turisti adeguato sostegno per il soggiorno in questo territorio. Siamo sicuri che la sensibilita' dimostrata nel ripristinare due importanti fermate, potra' essere confermata anche in piccoli accorgimenti che in un Comune turistico come Scalea diventano importanti e in taluni casi necessari.
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Calabria: Lanciano, universita' dialettale a Badolato (ASCA) - Badolato (Cz), 2 lug - Il progetto ''Badolato borgo universitario'' del giornalista Domenico Lanciano (autore di ''Badolato paese in vendita'') risale a dodici anni fa, nel dicembre 2000, quando gia' si stava esaurendo pure la spinta provocata dalla benemerita accoglienza ai profughi curdi della nave Ararat. Infatti, dal 1986 al 1999 due erano state le vicende che avevano contribuito a mettere sotto i riflettori anche internazionali il bellissimo borgo, ormai semi-spopolato e bisognoso di rivitalizzazione: Badolato paese in vendita (1986-88) e Badolato paese solidale (1997-2000). Ci voleva un'altra idea per salvare definitivamente uno dei paesi d'arte piu' belli e caratteristici di tutto il Mediterraneo, simbolo di tutti i piccoli paesi italiani ed europei a rischio estinzione: trasformare Badolato in borgo universitario. Cosi' l'indomito Lanciano prepara proposte su proposte per fare diventare il proprio amatissimo paese, gia' definito ''la Spoleto del mare'', in una piccola Camerino o in una accattivante Urbino o in una effervescente Cassino, tutti borghi con una sede universitaria capace di attrarre docenti e studenti da ogni parte d'Italia e persino dall'estero. L'economia che ne e' derivata ha trasformato in meglio quei territori periferici e montani. Oggi sono realta' invidiabili. L'ultima proposta, quella di una Universita' Dialettale, ha trovato giorni fa la positiva considerazione di Mario Caligiuri, assessore alla cultura della Regione Calabria, il quale vuole saperne di piu' ed ha chiesto un progetto piu' completo e dettagliato a Domenico Lanciano. Disponibile si e' detto pure il sindaco Nicola Parretta, se il cosiddetto ''borgo universitario'' servira' a rilanciare culturalmente, socialmente ed economicamente questo famoso ma povero paese d'arte. Domenico Lanciano spiega la sua idea di 'Universita' dialettale: ''In Italia (e penso nel mondo) non esiste ancora una vera e propria ''Universita' dialettale''. Esistono dipartimenti di linguistica o glottologia all'interno delle facolta' umanistiche, ma non c'e' un centro che sintetizzi questa importante disciplina che interessa tutti i popoli del mondo. Infatti, secondo un'analisi effettuata dall'Onu (organizzazione delle nazioni unite) i dialetti sul nostro pianeta sono decine di migliaia. C'e' bisogno, quindi, di un polo dialettale che coordini queste risorse che contribuiscono in modo insostituibile all'identita' di una comunita', specie dentro la globalizzazione. Badolato borgo, si sa, e' purtroppo un paese ancora semi-spopolato, nonostante gli effetti mediatici del ''paese in vendita'' e del ''paese solidale'' abbiano contribuito in questi ultimi 25 anni ad arginare il fenomeno autodistruttivo. Quindi, ci sono tantissime abitazioni vuote che potrebbero accogliere docenti e studenti in modo residenziale. Ci sono pure palazzi di proprieta' comunale dove sarebbe possibile collocare la sede universitaria vera e propria (si pensi all'edificio scolastico nuovo, al palazzo del barone Gallelli al Mancuso, al palazzo del barone Paparo e al palazzo Menniti sul corso). Nel caso servissero ci sono pure alcune proprieta' ecclesiastiche adesso quasi del tutto inutilizzate''. L'Onu e, in particolare, l'Unesco (agenzia dell'Onu per la cultura) e la stessa Comunita' Europea sono assai sensibili alla salvezza e allo studio dei dialetti, percio' non manchera' il loro appoggio concreto, sia economico che tecnico-organizativo. L'assessore Caligiuri ha recentemente dichiarato ''Esprimo il mio massimo apprezzamento e confermo la mia piena disponibilita' per realizzare il progetto'' e, quindi, avra' tempo e modo per cercare finanziamenti sia a livello regionale che nazionale''.
Reggio C.: Cisl, la crisi si abbatte con inaudita violenza (ASCA) - Reggio Calabria, 2 lug - ''L'avversa congiuntura economica internazionale non sembra aver esaurito ancora la sua forza. L'onda lunga della crisi continua ad abbattersi con inaudita violenza sulle vite di tantissimi uomini e donne, giovani e meno giovani. Lo ''spaccato'' quotidiano a diverse latitudini e' intriso di frustrazioni e delusioni''. Lo si legge in una nota della Cisl provinciale di Reggio Calabria. ''A pagare un dazio particolarmente pesante - continua la nota - troviamo molti dei nostri territori, peraltro gia' in ''debito d'ossigeno'' rispetto al resto del Paese e del Continente. Sbarcare il lunario a Reggio e dintorni e' diventato estremamente problematico. Il nostro osservatorio registra in riva allo Stretto, tra le altre cose, una costante perdita di posti di lavoro, reiterate richieste di C.I.G, migliaia di famiglie che faticano ad arrivare persino a meta' mese. Il 'piatto piange' un po' ovunque e coinvolge tanti 'insospettabili'. A suffragare questo drammatico quadro ci sono i dati incontrovertibili, divulgati di recente dalla Caritas reggina''. ''Il tempo delle analisi, delle eventuali responsabilita' che stanno alla base di questo autentico dramma , e' abbondantemente scaduto. Serve un fronte, il piu' largo possibile, compatto e coeso - contiunba la Cisl - dal quale scaturiscano iniziative ed azioni incisive. La proposta della Cisl reggina, scaturita da un esecutivo ad hoc convocato di recente, prende le mosse dalla ''flessibilita' in entrata''. Questa Organizzazione lancia con forza l'idea di individuare d'intesa con la parte datoriale strumenti di flessibilita' in entrata per la creazione di nuovi posti di lavoro. Siamo disponibili a concordare in tutti i settori, dall'industria al commercio, dai servizi all'artigianato, passando per gli enti pubblici che impiegano numerosi lavoratori precari i cui diritti in tanti casi sono 'affievoliti' - siamo disponibili dicevamo - a sottoscrivere accordi di grande respiro che favoriscano la creazione di posti di lavoro, coinvolgendo in tal senso la Commissione Tripartita Provinciale''.
GIUSTIZIA: PROTESTA A MINISTERO PER TRIBUNALE CASTROVILLARI SINDACI TERRITORIO,NO CHIUSURA; 'ABBANDONIAMO' SCHEDE ELETTORALI (ANSA) - ROMA, 2 LUG - No alla chiusura del tribunale di Castrovillari, in provincia di Cosenza. Questo il senso che anima la protesta dei sindaci del territorio della zona e di molti cittadini - circa 500 persone salite nella notte dalla Calabria per partecipare alla manifestazione pro-tribunale - davanti al ministero della Giustizia. Il presidente del Comitato di agitazione nato per evitare la chiusura del tribunale, Alfredo Ceccherini, spiega di aver chiesto un incontro con il ministro Paola Severino e che ''non ci sia una chiusura in questo senso. Probabilmente a riceverci sara' il capo dipartimento Luigi Pillitteri''. I manifestanti hanno portato le schede elettorali dei cittadini raccolte in alcuni scatoloni che - avvertono - ''sono pronte per essere abbandonate in via Arenula''. A sostenere la protesta, il senatore del Pdl Battista Caligiuri, il consigliere regionale dell'Udc, Gianluca Gallo, il presidente del parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, e il sindaco del comune di Cassano allo Jonio. Il tribunale di Castrovillari rientra tra quelli che la la bozza sulla riorganizzazione del sistema giudiziario intenderebbe 'tagliare'.
AMBIENTE: LA LONTRA RIAPPARE IN SILA, AVVISTATI DUE ESEMPLARI (AGI) - Catanzaro, 2 lug. - Due eccezionali avvistamenti di lontra (Lutra lutra) si sono verificati, recentemente nel Parco Nazionale della Sila, sulle sponde del lago Ampollino. A darne notizia e' l'ente parco con un comunicato. La lontra -si evidenzia nella nota- fino a 50-60 anni fa, era presente praticamente in tutt'Italia e che ha poi subito una rapidissima contrazione, restando diffuso in maniera piuttosto frammentaria nel sud del paese (Molise, Campania, Puglia, Basilicata,Calabria). "In prossimita' dell'attraversamento del torrente Verberano, verso le 10 del mattino, un gruppo di ciclisti -spiega la nota dell'ente- si e' accorto di due animali, uno sulla riva e l'altro in acqua, impegnati in una frenetica attivita' di gioco". Enzo Diaco, del gruppo, seppur nel dubbio, ha intuito che si trattava di lontre. La forma del corpo, infatti, rimandava a quella di un grosso mustelide, circa una volta e mezzo una faina, e la testa dei due animali, che emergeva ogni tanto dall'acqua, sembrava quella di una foca. Due giorni dopo, nella stessa localita', c'e' stato un nuovo avvistamento e questa volta si trattava di due coppie di lontre che giocavano nell'acqua bassa del lago. Sulla base della testimonianza di Enzo Diaco, Romina Fusillo e Manlio Marcelli, zoologi esperti di ecologia della lontra, ritengono molto probabile che si sia trattato di sub-adulti di lontra appartenenti alla stessa cucciolata, oppure di adulti impegnati nelle attivita' di gioco preliminari all'accoppiamento. "In effetti, essendo la lontra euroasiatica un carnivoro solitario, -si evidenzia- e' piuttosto infrequente vedere piu' individui insieme. Si tratta di un'ottima notizia per la piccola popolazione di lontre della Sila". Gia' nel 2009, spiegano all'ente parco, "nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dall'Ente Parco e dal Dipartimento Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria, Manlio Marcelli e Romina Fusillo avevano documentato, per la prima volta e a distanza di circa trent'anni dalla presunta estinzione nell'altipiano silano, la presenza della lontra in diversi corsi d'acqua del Parco, tra i quali anche il torrente Verberano".
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