Un dubbio: “perché la gara principale è preclusa alle ragazze cresciute in Italia?”
Il titolo di “Miss Italia” assegnato alla vincitrice di una selezione riservata esclusivamente alle ragazze straniere che hanno la residenza nel nostro paese è stata in linea generale molto apprezzata. Per la prima volta nella sua storia, il titolo di Miss Italia sarà assegnato anche alle ragazze straniere che vivono nel nostro Paese e si chiamerà Miss Italia nel Mondo Edizione Speciale. La patron illustra più ampiamente le motivazioni della sua decisione sul sito www.missitalia.it , nella sezione dedicata al suo blog www.missitalia.it/Patrizia.
Qualcuno in realtà avrebbe voluto l’iniziativa ancor più estesa e completa. Scrive il portale dedicato agli “Stranieri in Italia”: «Ma perché non far gareggiare insieme vecchie e nuove italiane? L’altro lato della medaglia, infatti, è che la gara principale (la storica manifestazione giunta alla 73.a edizione) rimane preclusa alle figlie dell’immigrazione, ragazze cresciute in Italia, spesso anche nate qui, che però hanno ancora un passaporto straniero, perché la legge sulla cittadinanza continua a ignorare le seconde generazioni». «Mentre la riforma che (quasi) tutti dicono di voler fare è arenata in Parlamento, far gareggiare insieme vecchie e nuove italiane sarebbe sì una piccola rivoluzione: un modo per ribadire che oggi la bellezza dell’Italia ha anche gli occhi a mandarla o la pelle scura».
Patrizia Mirigliani non respinge la proposta, ma sceglie di procedere per gradi: «La decisione presa per l’edizione 2012 - spiega - è un passo verso il cambiamento ed è già di per sé una ‘rivoluzione’. Certamente oggi , negli anni che stiamo vivendo, l’esclusione di ragazze nate in Italia da genitori stranieri o qui cresciute, appare illogica. Penso che ci arriveremo, ma per il momento è opportuno esaminare gli sviluppi della novità di quest’anno. E’ un progetto nuovo, interessante – conclude - : prima il nostro concorso ricercava all’estero l’italianità nelle ragazze con le nostre origini, ora è qui, davanti a noi , nel volto delle straniere che vivono con noi».
Secondo stime della Caritas e della Fondazione “Migrantes”, circa cinque milioni di persone straniere hanno la residenza nel nostro. Patrizia Mirigliani, di fronte a tale fenomeno, dedica alle figlie di questi cittadini un riconoscimento storico, il titolo di Miss Italia, aperto a coloro che sono arrivate da noi da tutti i continenti, e sospende per un anno il concorso riservato dal 1991 alle candidate di origine italiana residenti all’estero.
Al 31 dicembre 2010, su 60.626.442 residenti nel nostro Paese, gli stranieri erano 4.570.317 (il 58,8 donne), incidendo sulla popolazione per il 7,5% (52 volte in più rispetto al 1861).
Nell’ultimo anno, l’aumento del loro numero, nonostante la crisi, è stato di 335.258 unità; vi sono stati inoltre 66 mila casi di acquisizione della nostra cittadinanza.
La loro ripartizione territoriale è la seguente: Nord Ovest 35,00%; Nord Est 26,3%, Centro 25,2%, Sud e Isole 13,5%.
Le ragazze straniere residenti in Italia di età tra i 18 e i 26 anni (l’età per partecipare a Miss Italia e, quindi, a questo nuovo titolo) sono 314.453 così suddivise:
18 anni: 20.257
19 anni: 21.986
20 anni: 26.042
21 anni: 30.334
22 anni: 35.094
23 anni: 40.309
24 anni: 43.479
25 anni: 46.606
26 anni: 50.346
Sempre relativamente alle ragazze di età tra i 18 e i 26 anni, ecco la suddivisione regione per regione:
Piemonte 29.546
Valle d’Aosta 684
Lombardia 68.285
Trentino Alto Adige 6.179
Veneto 36.253
Friuli Venezia Giulia 7.339
Liguria 8.930
Emilia Romagna 34.832
Toscana 25.712
Umbria 7.547
Marche 10.773
Lazio 33.317
Abruzzo 6.200
Molise 735
Campania 10.262
Puglia 7.259
Basilicata 1.226
Calabria 6.021
Sicilia 10.842
Sardegna 2.511
TOTALE 314.453
Molte altre notizie sul concorso sono disponibili all’indirizzo www.missitalia.it
Seguici anche su
Facebook http://www.facebook.com/missitalia
FOTO © Luigi Saggese
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.