Il comitato “Muoviamoci” plaude ai
risultati raggiunti dalla Regione Calabria sul sistema del trasporto aereo, l’idea
del Presidente Scopelliti di creare una
rete che comprenda i tre scali calabresi è una mossa vincente, così come
dimostrano i nuovi voli presentati nella conferenza stampa insieme ad Alitalia
tenutasi a palazzo Campanella . “Adesso bisogna lavorare – afferma il
presidente di Muoviamoci, Aldo Iozzi - per il superamento delle criticità dello
scalo di Reggio Calabria e dei vincoli aeroportuali fissati da Enav e Enac, che
limitano la presenza di molte compagnie, soprattutto le low cost, e della chart
eristica.
Quello che più conta però, è che gli
aeroporti hanno scopetro in questi
ultimi anni di avere ritrovato una alleata
preziosa anche nella Regione che con l’Amministrazione-Loiero aveva
toccato i minimi storici sia come presenza economica nelle società di gestione
che come attenzione agli scali.
“ se gli aeri sorridono, i treni
piangono – continua Iozzi – gli sforzi degli enti locali di potenziare i
trasporti, trovano un muro chiamato RFI attento solo ai bilanci dell’azienda e
alla convenienza momentanea, un vera azione di speculazione a danno della
Calabria e del sud. Noi, come comitato abbiamo già raccolto 5000 firme solo a
Reggio Calabria per l’interramento della stazione e siamo pronti a dimostrare
l’opera di distruzione messa in atto contro la rete ferroviaria calabrese da
parte dell’ad Mauro Moretti ed a contrastarla con ogni iniziativa utile. Attraverso
lo studio della Svimez che ha pubblicato “150 anni di statistiche italiane”
abbiamo scoperto che dall’Unità d’Italia fino al 1958 la rete ferroviaria al
Sud è stata curata attentamente, quanto quella del Nord, e anzi nel 1938 è
avvenuto il sorpasso: 76,8 km di rete ogni mille kmq contro 73,7 km al Nord.
Poi però il declino tanto che tra il 1995 e il 2009 scopriamo che mentre al
Nord la rete è cresciuta di 450 km, al Sud è aumentata solo di 35 km”.
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