(AGI) - Roma, 22 mag. - Negli ultimi 15 anni, in presenza di
una continua riduzione della propensione al risparmio, la
poverta' relativa in Italia ha registrato una sostanziale
stabilita': la percentuale di famiglie che si trovano al di
sotto della soglia minima di spesa per consumi si e' mantenuta
intorno all'11 per cento. Lo rivela l'Istat nel rapporto
annuale 2012 in cui sottolinea che resta pero' ampio il divario
territoriale: al Nord l'incidenza della poverta' e' al 4,9 per
cento, sale al 23 per cento al Sud. Particolarmente grave
risulta la condizione delle famiglie residenti in Basilicata,
Sicilia e Calabria, dove nel 2010 il fenomeno riguarda piu' di
una famiglia su quattro. E' inoltre peggiorata la condizione
delle famiglie piu' numerose.
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