Roma, 24 mag. (Adnkronos)- "La certificazione dei crediti delle imprese nei confronti della Pa, prevista dal decreto sblocca-debiti varato dal Governo, va estesa anche alle Regioni sottoposte a piani di rientro da deficit sanitari, vale a dire Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Altrimenti ad essere gravemente penalizzate e discriminate rispetto alle aziende del resto d'Italia saranno proprio le imprese che subiscono i maggiori ritardi di pagamento degli enti pubblici". La sollecitazione arriva dal Vicepresidente di Confartigianato Francesco Sgherza il quale "auspica che la Conferenza Stato-Regioni, competente ad esprimere il parere sui decreti varati dal Governo, raccomandi, per le regioni sottoposte a piani di rientro da deficit sanitari, di limitare l'impossibilita' di rilasciare la certificazione ai soli debiti riguardanti la sanita', e non anche a tutti gli altri debiti degli Enti locali". Il Vicepresidente Sgherza invita inoltre gli Enti locali "a fare la propria parte per accelerare i tempi della certificazione dei crediti, anticipando il piu' possibile il termine massimo dei 12 mesi stabilito dai decreti del Governo"
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